Le ultime sulla cronaca cagliaritana
Ieri a Cagliari i carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia, al termine di un intervento su strada richiesto alla centrale operativa di via Nuoro, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per abbandono di persone minori o incapaci, due coniugi pakistani entrambi trentanovenni.
I militari erano intervenuti in viale Monastir nel parcheggio retrostante l’esercizio commerciale “Risparmio Casa” ove alcuni passanti e clienti del centro commerciale avevano segnalato la presenza di un bambino, che piangeva disperatamente e si agitava all’interno di un’autovettura chiusa a chiave.Sul posto i carabinieri hanno constatato la presenza all’interno del mezzo di un bimbo di tre anni e mezzo, che appariva in lacrime, spaventato e in evidente stato di disagio.
Dopo qualche minuto sopraggiungevano i genitori che fornivano giustificazioni poco plausibili sulla propria assenza e non coincidenti con le dichiarazioni rese da alcuni testimoni e con la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza presente sul posto.
Non si poteva certo sostenere che i due si fossero allontanati solo per alcuni istanti così come hanno sostenuto.
Ieri a Samassi i carabinieri della locale Stazione, nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, un trentenne di Zeddiani, disoccupato con precedenti denunce a carico.
In particolare i militari, nel corso del loro servizio, avevano individuato l’uomo lungo la Via Sanluri, in atteggiamento sospetto ed evasivo, a bordo di un’autovettura Renault che aveva cercato di sottrarsi alla loro vista.
Hanno proceduto pertanto a perquisizione personale e veicolare con esito positivo. Hanno rinvenuto infatti 15 grammi di cocaina contenuti in un unico involucro di cellophane termosaldato oltre a 340 euro in contanti.
La successiva perquisizione domiciliare eseguita presso il luogo di residenza dell’uomo ha dato esito negativo. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e verrà inviata presso i laboratori del RIS di Cagliari per le analisi di laboratorio.
Ieri a Cagliari i carabinieri della Stazione di San Bartolomeo hanno dato esecuzione ad un provvedimento di revoca del decreto di sospensione di un ordine di esecuzione per la carcerazione, con ripristino dello stesso, misura trasmessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, Ufficio Esecuzioni Penali, nei confronti di un 62enne residente in via Schiavazzi.
Questi dovrà espiare la pena di anni 5, mesi 1 e giorni 10 di reclusione e dovrà pagare una multa di €12.000, poiché condannato in via definitiva per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti in relazione a vecchie vicende giudiziarie.
Al termine della notifica del provvedimento l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Uta.
Ieri a Quartu Sant’Elena i carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia, a conclusione di alcuni accertamenti, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, per guida in stato di ebbrezza alcolica, un cinquantaquattrenne di Quartucciu, disoccupato, noto alle forze dell’ordine.
Questi, a seguito di un sinistro stradale autonomo avvenuto nel pomeriggio del 15 ottobre sulla SS 554 nel comune di Quartu Sant’Elena, mentre era la guida di una motocicletta Kawasaki Ninja 250.
Era finito fuori strada procurandosi delle lesioni traumatiche. Sottoposto quindi a test alcolemico ematico presso l’ospedale civile “Santissima Trinità” di Cagliari, dove era stato ricoverato a seguito delle ferite riportate, è risultato essere positivo, evidenziando un tasso alcolico di 1,86 grammi per litro, oltre il triplo del massimo consentito.
La patente di guida gli è stata ritirata dal personale operante, mentre il motociclo è stato affidato al legittimo proprietario che non è il conducente della circostanza narrata ma un amico dello stesso.