Legge di Bilancio – Fsp Polizia chiede un incontro alla Meloni
Legge di Bilancio – Fsp Polizia chiede un incontro alla Meloni: “Chi vive il Comparto dall’interno può rappresentare i problemi che fiaccano gli operatori”.
Legge di Bilancio – Fsp Polizia chiede un incontro alla Meloni – “Abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio un incontro urgente in occasione dell’elaborazione della Legge di bilancio.Una richiesta che crediamo avrà una risposta positiva, non solo perché un tale confronto è previsto dalla legge, ma perché esso è funzionale a una migliore ricerca delle strategie per affrontare i problemi di centinaia di migliaia di operatori della sicurezza che, in virtù della specificità di un lavoro così complesso, solo chi opera all’interno può rappresentare adeguatamente.
E Giorgia Meloni, ancor prima che divenire il nuovo capo del governo italiano, ha riservato rispetto e attenzione per le nostre più pressanti preoccupazioni, dimostrando di avere a cuore la sicurezza del Paese, e con una dichiarazione di gratitudine sincera e non formale che attendavamo da troppo tempo.
Ce lo ha chiarito senza mezzi termini nella lettera con cui ha risposto all’appello pre-elettorale di Fsp Polizia, e lo ha ribadito con fermezza nel suo discorso programmatico alla Camera.
Come lei, anche i rappresentanti politici che la accompagnano al governo del paese hanno palesato uguali convincimenti, e dunque attendiamo fiduciosi e, anzi, certi che questo confronto ci sarà a breve”.
Così Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, a proposito del contenuto di una missiva inviata al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Il confronto con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del Comparto – aggiunge Mazzetti – è indispensabile per intraprendere strade condivise, verso obiettivi che dovrebbero vederci coesi e leali, ciascuno nei rispettivi ruoli, in virtù di qualcosa di superiore: la sicurezza del Paese.
E un dialogo in tema di questioni come il rinnovo del contratto di lavoro scaduto l’anno scorso, la perequazione pensionistica, e tutti gli altri strumenti indispensabili per la serenità e l’efficienza di chi veste la divisa, saranno l’inizio di un nuovo corso nella storia del paese anche per chi serve in maniera silenziosa e diuturna i Cittadini, le Istituzioni e un’intera Italia che vorremmo veder crescere sempre di più, avvolta nel manto di quella sicurezza che noi ci pregiamo di garantire”.