Libano: i militari italiani decorati con la medaglia ONU
Libano: i militari italiani decorati con la medaglia ONU – Il Contingente Nazionale viene insignito della decorazione delle Nazioni Unite per la partecipazione alla missione UNIFIL.
Libano: i militari italiani decorati con la medaglia ONU – Si è svolta alla base “Millevoi” di Shama, sede del Contingente italiano in Libano, la cerimonia militare della Medal Parade per i Caschi Blu italiani.Il Generale di Brigata Giuseppe Bertoncello, Comandante del Contingente Italiano in Libano e del Settore Ovest di UNIFIL (United Nation Interim Force in Lebanon), ha presieduto la cerimonia alla presenza del Force Commander e Head of Mission di UNIFIL, Generale Aroldo Lazaro, del Console onorario italiano a Tiro dott. Ahmad Seklaoui, del sindaco di Tiro, ing. Hassan Dbouk e di numerose autorità civili, militari e religiose.
Con la medaglia commemorativa delle Nazioni Unite, è stato così riconosciuto l’impegno profuso quotidianamente dagli uomini e dalle donne del Contingente italiano nel sud del Libano, grazie al quale, senza soluzione di continuità dal 2006, viene garantita la sicurezza della vasta area di operazioni a sud del fiume Litani, in concorso alle Forze Armate libanesi.
A margine della cerimonia si è tenuta un’esibizione della Fanfara del 6° Reggimento Bersaglieri di Trapani, giunta nei giorni scorsi nel Paese dei Cedri, che ha consentito di dare maggiore enfasi e slancio alle attività di cooperazione civile e militare a supporto della popolazione locale nel settore a guida italiana.
La missione italiana in Libano a guida Brigata “Aosta”, al suo terzo mandato nella Terra dei Cedri con i colori delle Nazioni Unite, ha la responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL in cui operano 3.800 Caschi Blu di 16 dei 48 paesi contributori alla missione ONU e di cui fanno parte oltre 1.000 Caschi Blu italiani.
Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), guidato dal Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo.
Il COVI è l’organo di staff del Capo di Stato Maggiore della Difesa, deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.