Il coordinamento provinciale di Cagliari “Prepariamo la pace” ha organizzato un sit-in sabato 5 novembre a Cagliari (piazza Garibaldi, ore 17.00) per rispondere alla mobilitazione di Europe for Peace e di Rete Pace e Disarmo. Si chiede l’immediato cessate il fuoco, la messa al bando delle armi nucleari, il negoziato per la pace e una conferenza internazionale per la pace convocata dall’Onu
Nella stessa giornata, il Comitato spontaneo per la pace europea del Sulcis Iglesiente ha organizzato due manifestazioni: appuntamento a Carbonia (piazza Ciusa alle ore 10.00) e a Iglesias (piazza Sella alle ore 18.00).La minaccia nucleare incombe sul mondo. Occorre fermare questa follia. L’umanità ed il pianeta non possono accettare che le contese si risolvano con i conflitti armati. La guerra ha conseguenze globali: è la principale causa delle crisi alimentari mondiali, ancor più disastrose in Africa e Oriente; incide sul caro-vita e sulle fasce sociali più povere e deboli, determina scelte nefaste per il clima e la vita del pianeta. La guerra ingoia tutto e blocca la speranza di un avvenire più equo e sostenibile per le generazioni future.
Siamo a fianco delle vittime, siamo con chi rifiuta la logica della guerra e sceglie la nonviolenza. Siamo contro le armi e gli enormi profitti del grande mercato della morte. Per questo in Sardegna lottiamo contro le esercitazioni militari, i poligoni e le fabbriche di guerra, che incombono sulla nostra isola, da sempre votata alla pace.
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La guerra va fermata subito. Basta sofferenze e lutti. È urgente lavorare ad una soluzione politica del conflitto, portando al tavolo del negoziato i rappresentanti dei governi di Kiev e di Mosca, assieme a tutti gli attori necessari per trovare una pace giusta. Insieme con Papa Francesco diciamo: “Tacciano le armi e si cerchino le condizioni per avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza, ma concordate, giuste e stabili”.
L’umanità ed il pianeta devono liberarsi dalla guerra. Le guerre e le armi puntano alla vittoria sul nemico ma non portano alla pace: tendono a diventare permanenti e a causare solo nuove sofferenze per le popolazioni. Non esiste guerra giusta, solo la pace è giusta. La guerra la fanno gli eserciti, la pace la fanno i popoli.
Aderiscono: ANPI Provinciale Cagliari e Sud Sardegna; ANPI Sezione di Cagliari; Assemblea Permanente Villacidro; Associazione Antonio Gramsci Cagliari; Assotziu Consumadoris Sardigna; Cagliari Social Forum; Cobas Scuola Cagliari; Comitato “Fermare la guerra”; Comitato Regionale Sardo No Armi Trattativa Subito; Comitato Riconversione RWM; Comunità La Collina Serdiana; Confederazione Sindacale Sarda; Donne Ambiente Sardegna; Il manifesto sardo; Legambiente Sardegna; Movimento Nonviolento Sardegna; Partito Comunista Italiano; Partito della Rifondazione Comunista; Potere al Popolo! Sardegna; Radié Resch Cagliari; Sardegna Pulita; Sardigna Natzione Indipendentzia; Scuola di cultura politica “Francesco Cocco”; Tavola Sarda della Pace; Ufficio Studi G.M. Angioy; Unione Popolare; Unione Sindacale di Base; Difensori della natura – Sardegna.