Lions Club Alghero: una storia lunga quarant’anni
Lo scorso sabato i Lions algheresi hanno festeggiato il proprio quarantennale.
Il Club venne infatti formalmente costituito, con il patrocinio del Club di Ozieri, il 16 ottobre 1982, data in cui venne consegnata la charter dal Governatore Brunello Brettoni.Oggi, dopo quarant’anni, l’attuale presidente del Club, Marco Di Gangi, socio fondatore che, insieme ad altri venticinque uomini di buona volontà e di grande spirito di servizio, diede vita al Club cittadino, ricorda che il Lions Club Alghero nacque grazie al felice incontro di due medici dell’ospedale locale: il compianto Ruggero Colombino, direttore della divisione di Ostetricia, presenti alla serata la vedova signora Maria Assunta e la figlia Lara, e Lorenzo Zicconi, allora giovane radiologo, rispettivamente il primo presidente e segretario.
Il Club ha celebrato questo anniversario in un’atmosfera di amicizia e solidarietà, alla presenza di numerosi rappresentanti dei club sardi, degli officer e dei numerosi ospiti. Hanno onorato l’evento con la propria partecipazione, il Presidente del Consiglio Regionale, Michele Pais, gli assessori del Comune di Alghero Alessandro Cocco e Giorgia Vaccaro, il comandante della Polizia locale Matteo Bertocchi, una delegazione del Rotary Club guidata dal Presidente Renato Giglio e il Past Presidente del Panathlon Bruno Piccinini.
Dopo la cerimonia di rito e i saluti agli ospiti, alle autorità civili, militari e lionistiche, il Presidente, dopo aver dedicato un saluto ai soci fondatori non più in vita e un ringraziamento a tutti i soci che hanno concorso a caratterizzare il percorso del sodalizio, ha ripercorso i momenti più emozionanti e importanti della storia del Club, sottolineando, in particolare, che ”questi quarant’anni costituiscono non solo un punto d’arrivo ma un punto di partenza per il Club, per continuare a promuovere la solidarietà nella comunità, impegnandosi attivamente per migliorare le condizioni di vita delle persone, all’insegna dello spirito di servizio che ci caratterizza. Tutto questo in un momento storico difficile e travagliato per l’intera Europa, nel quale molte delle certezze, che hanno caratterizzato finora la nostra esistenza, vengono messe in discussione e nuove ed impegnative sfide ci attendono.”
Fin dalla sua nascita il club ha dedicato la sua attività di servizio ad ambiti diversi: vanno ricordati i primi due services, primi di una lunga e fortunata serie. Il primo fu la donazione di un motocoltivatore all’associazione Primavera, impegnata nel recupero dei tossicodipendenti; il secondo, il restauro di due antiche lampade d’argento della Cattedrale di S. Maria. Da allora e, ininterrottamente per quarant’anni, l’attività dei Lions algheresi ha spaziato nei campi più diversi, rivolgendo l’attenzione alla comunità locale, a quella distrettuale e internazionale, rendendosi sempre partecipe di azioni incisive. Vale la pena ricordare l’ultimo service, quello dello screening per la prevenzione del diabete, 100 Piazze contro il diabete svoltosi nel mese di agosto con l’impiego del camper dei Lions e il supporto della ASL locale. Sin dai primi anni il club è stato insignito di diverse onorificenze con l’attribuzione di ruoli importanti sia per il Distretto 108 L sia per il Multidistretto 108 I.T.A.L.Y.
Nella valorizzazione dei legami con altre realtà lionistiche è da sottolineare la presenza di Igor Di Carlo, presidente del Lions Club Venaria Reale Host, con il quale, grazie all’iniziativa dell’amico Bruno Geraci, algherese di nascita, nell’attuale annata lionistica verrà stretto un patto di amicizia, come avvenuto già in passato. Infatti, nel 1992 il club si è gemellato con il Club Leones de Barcelona, nel 1998 ha stretto un patto d’amicizia con il club di Genova Sturla La Maona e nel 2018 con il Club Crotone Host. Importantissimo momento di crescita fu la nascita del LEO Club Alghero, sezione giovanile dell’associazione, nel 1985, e la sponsorizzazione del Club Lions di Ittiri nel 2012, rappresentato per l’occasione dal Presidente e da numerosi soci.
Molte anche le iniziative assunte con le altre realtà locali: tra esse vale la pena ricordare Il restauro dell’orologio del Campanile di Alghero, realizzato con il contributo dei quattro club cittadini: Rotary, Panathlon, Lions e Fidapa.
La parte istituzionale e conviviale è stata deliziata dalla soprano Carmen Esposito e dal musicista Christian Cherchi che, oltre ad eseguire il nostro inno nazionale, hanno accompagnato la serata con piacevoli brani musicali. Come quarant’anni fa, quando alle signore fu donata una collana di corallo, in questa occasione, grazie alla generosità della signora Anna Meloni della gioielleria “La Corallina”, le gentili ospiti sono state omaggiate di un piccolo presente.
Numerosi i doni, i messaggi di auguri e le congratulazioni da parte di soci di altri club, del Governatore attuale, dei Past Governatori e di Sua Eccellenza, il Vescovo della diocesi Alghero-Bosa, Mauro Maria Morfino. Il Presidente Marco Di Gangi ha concluso la serata ringraziando tutti coloro i quali hanno contribuito al successo dell’evento.