Lotta all’illegale e gioco sicuro: una missione senza sosta
La lotta sul territorio non è che una parte dell’articolato piano di contrasto all’illegalità, che ha nella tecnologia la sua arma più affilata
Risale a pochissimi giorni fa la notizia di un intervento sul nostro territorio da parte dei funzionari di ADM, che ha portato all’emissione di sanzioni pari a 78.000 euro. Macchinari illegali e non connessi alla rete, privi dunque di qualsiasi controllo e garanzia, in termini di payout prestabilito e controlli da remoto da parte dell’agenzia.Lotta all’illegale e gioco sicuro. Azioni come queste fanno parte di una battaglia fondamentale, che serve a garantire ai cittadini incolumità, tramite l’eradicazione di fonti illecite e pericolose, che gestiscono apparecchi che eludono i controlli. Interventi che non solo combattono il crimine, ma aiutano anche a prevenire possibili ludopatie, stroncando ambienti di gioco non controllati e regolamentati.
La missione di ADM, ma anche di regioni e associazioni
Il rendiconto di queste azioni, e delle altre di pertinenza dell’Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli, è contenuto nel Libro Blu 2021, in cui si dettaglia tutta l’attività svolta, inclusa quella di sequestro di apparecchi, ma anche sostanze e tabacchi di provenienza illecita.
Non è però l’unica deputata a introdurre azioni di contrasto all’illegalità e di contestuale tutela del giocatore, come ha ricordato in più interventi Eurispes, soprattutto nell’ambito della discussione inerente alla misura del distanziometro, sulla quale ogni regione ha legiferato in maniera a sé stante, conducendo a quadro normativo piuttosto frammentato. In Sardegna, ad esempio, non sono stati introdotti ulteriori luoghi sensibili rispetto a quelli previsti dalla normativa nazionale, ma dal 2024 entrerà in vigore la retroattività della norma per le attività già esistenti, alcune delle quali dovranno pertanto chiudere i battenti.
Un’opzione che, secondo alcuni esperti e associazioni di settore, come appunto Eurispes, porterà a una contrazione dell’offerta legale che potrebbe sortire l’effetto boomerang già sperimentato nel biennio 2020-2021, quando gli esercizi di gioco pubblico erano chiusi per via delle restrizioni pandemiche e le attività illegali sono proliferate a dismisura.
Una questione particolarmente delicata, che viene continuamente dibattuta in diverse sedi e a cui toccherà certamente mettere mano quanto prima da parte dell’autorità centrale, forse nell’ambito del famoso riordino dei giochi, che potrebbe avvenire a breve, stante la riconferma del Sottosegretario al MEF Federico Freni, ossia colui che ha già redatto la legge, che è solo in attesa di approvazione.
Tecnologia, un’arma precisa e affidabile
E il gioco a distanza? Certamente non è esente da dinamiche di questo tipo, tuttavia le piattaforme legali ADM sono soggette a frequenti controlli sia da parte dell’agenzia sia da società terze, le quali accertano che gli algoritmi funzionino a regime e garantiscano il payout garantito e chiaramente dichiarato sul sito, nonché un’assoluta casualità delle combinazioni – vincenti e non –, assicurando sessioni di gioco imparziali e sicure.
La tecnologia messa in campo dagli operatori di gioco a distanza permette inoltre una precisa mappatura delle consuetudini degli utenti, che evidenzia anomalie e casi devianti sintomi di un possibile problema. La conseguenza è un celere intervento in favore del giocatore e un supporto immediato.
Lotta all’illegale e gioco sicuro: una missione senza sosta
La lotta sul territorio non è che una parte dell’articolato piano di contrasto all’illegalità, che ha nella tecnologia la sua arma più affilata