Morrovalle ottiene la bandiera arancione
Morrovalle, borgo marchigiano di 9. 917 abitanti in provincia di Macerata, conquista la Bandiera Arancione, il prestigioso riconoscimento del Touring Club Italiano.
Nazzarena Acquaroli Cerone – Presidente Archeoclub d’Italia diMorrovalle : “Costanza, sacrificio, un grande lavoro al fianco delle
istituzioni. Il risultato è arrivato! Morrovalle merita di essere
mostrata al Mondo tra rinvenimenti di epoca romana e non solo. Qui
c’è una Necropoli Picena del VII – VI secolo a.C.”.
E’ l’Italia dei borghi e il successo continua!
Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia, :
“Porte aperte alla stampa! Porte aperte agli italiani! Porte aperte ai
turisti tutti! E queste porte vengono aperte dai borghi. Le premesse
sono davvero importanti. I complimenti alla sede di Morrovalle per i
risultati ottenuti. L’Italia dei piccoli borghi continua a stupire e
siamo pronti a mostrarla al Mondo. Sarebbe bello candidare i borghi
italiani a patrimonio dell’Umanità!”
“Morrovalle è ora BANDIERA ARANCIONE: borgo di eccellenza per
l’ospitalità!, l’accoglienza, la tutela del patrimonio artistico e
culturale!! Abbiamo lavorato da tempo e con costanza al raggiungimento
di questo obiettivo. E’ un grande successo per tutta la comunità. Ora
vorremmo far conoscere questo gioiello delle Marche al Mondo!
L’Archeoclub ha messo a disposizione le proprie guide turistiche per
realizzare un VIRTUAL TOUR attraverso il quale dare al visitatore la
possibilità di esplorare le attrattive più significative del
territorio morrovallese. Al tour virtuale si accede anche da SMARPHONE e
dai QR code delle 15 targhe bilingue poste all’esterno di tutti i
monumenti e beni storici. Inoltre, per valorizzare gli strumenti del
turismo tradizionale , è stata anche pubblicata una nuova guida
cartacea dal titolo :”Morrovalle , una porzione d’infinito”. I testi
storici che hanno lo scopo di cogliere aspetti attrattivi
storico-culturali della nostra cittadina sono tutti opera
dell’Archeoclub D’Italia”. Non nasconde la sua immensa gioia,
Nazzarena Acquaroli Cerone, Presidente Archeoclub D’Italia di
Morrovalle, borgo marchigiano che conta ben 9917 abitanti e si trova in
provincia di Macerata.
“Il nostro è un borgo di storia e di bellezza! Sono stati ritrovati
mosaici che abbellivano la pavimentazione di antiche domus romane ma
alla stampa che vorrà venire e agli stessi turisti, avremmo tanto da
mostrare. Ad esempio i ritrovamenti, in contrada S. Lucia, di una
Necropoli picena inquadrabile tra la fine del VII e VI sec. a.C. e di
resti di epoca romana collegati al Fanum Apollonis. Non molto tempo fa
abbiamo lavorato al restauro conservativo della FONTE DEL COPPO – ha
proseguito Nazarena Acquaroli Cerone – in contrada del Coppo. Documenti
di archivio attestano, infatti, l’esistenza in tale località del
primo romitorio dei Frati Francescani in cui sostò Giordano d’Aglano
, vicario del re Manfredi, venuto nelle Marche il 31 Agosto 1264 a
portare uno speciale privilegio a favore di Montolmo , fedele al Re , ed
un proclama contro gli abitanti di Petriolo schieratisi a favore del
Papa Alessandro IV intenzionato a riconquistare la Sicilia. Archeoclub
d’Italia sede di Morrovalle continua la sua opera a tutela del
patrimonio storico del territorio. Il recupero del patrimonio storico
dell’Italia è una battaglia di civiltà! Molteplici sono i monumenti
da poter visitare a Morrovalle come: Palazzo Lazzarini, edificio del XIV
secolo in stile gotico; Palazzo Roberti, costruito nel XVI secolo,
dimora della marchesa Vincenza Roberti, Palazzo Nada Vicoli, del XVII
secolo e attribuito al Vanvitelli, il Santuario della Madonna
dell’Acqua Santa del 1612 con le spoglie di Pier Francesco Greci ed
ancora il Convento Francescano, risalente all’XI secolo, infine anche
il Convento dei Frati Cappuccini. Interessante è anche il Palazzo
Comunale con la Torre Civica che risale al ‘300 e due campane di cui
una del XV secolo e l’altra del XVI secolo”.
Palazzo Lazzarini del XIII secolo!
“Lo storico Palazzo Lazzarini , edificio del XIII sec. fa da sfondo
alla bella piazza medioevale del Comune di Morrovalle. Sorto sui ruderi
dell’antica rocca, ha subito nel corso dei secoli numerosi
rimaneggiamenti: prevale attualmente l’aspetto neo-gotico – ha
dichiarato Nazarena Acquaroli Cerone, Presidente Archeoclub d’Italia,
sezione di Morrovalle – dovuto ad un intervento agli inizi dell’800,
come attestato dalla lapide inserita al di sopra dell’arco
d’ingresso.
Sulla facciata spiccano l’antico stemma dei conti Lazzarini ed il
bellissimo portale in stile neo-gotico appartenuto ad un Castello che la
nobile famiglia possedeva nella frazione di S. Lucia. L’interno del
Palazzo accoglie al piano nobile le collezioni museali il cui nucleo
fondamentale è costituito da numerosi dipinti provenienti dalle Chiese
del territorio. Si tratta di tavole e tele databili fra il XVI e XVII
sec, fra cui spiccano una Madonna del Soccorso del XVI sec, e una Sacra
Conversazione dell’ambito del Pomarancio. Una particolarità è
costituita dalla serie di ritratti di uomini illustri che richiama la
raccolta del ‘500 dell’umanista Paolo Giovio. Di notevole interesse
risultano alcuni oggetti appartenuti al Sacro Monte di Pietà di
Morrovalle, istituito nel 1475 come Banco di pegni a scopo benefico.
L’ultimo piano del museo ospita, dal dicembre 2020, la raccolta di
reperti archeologici rinvenuti in contrada S.Lucia di Morrovalle a
seguito degli scavi dell’agosto 2019 per il gasdotto S.
Marco-Recanati.
Al pianterreno il Palazzo ospita parte della Biblioteca Comunale e la
Sede dell’Archeoclub di Morrovalle.
Le visite al Museo-Pinacoteca sono effettuate con l’ausilio di guide
gratuite messe a disposizione dalla locale Sede di Archeoclub
d’Italia, che gestisce l’intera struttura. Le aperture si effettuano
nelle giornate del sabato e domenica dalle ore 16,00 alle 19,00”.
Le chiese di Morrovalle!
“Morrovalle ha chiese di notevole interesse artistico – storico –
culturale come la Chiesa di Sant’Agostino , la Chiesa di San
Bartolomeo Apostolo in stile neoclassico e la chiesetta di San
Giuseppe.
La Chiesa di Sant’Agostino situata nella piazza centrale V. Emanuele
II in Morrovalle. La Chiesa attuale è stata costruita a partire dal
1723 – ha continuato Nazarena Acquaroli Cerone – e sorge nello stesso
luogo di quella originale, della quale, purtroppo non si hanno né
notizie né descrizioni. L’abside ospita il coro ligneo.
A destra dell’altare maggiore è collocata una splendida
“Contemplazione” (olio su tela cm 210 X 150) del XIV sec.
attribuita al pittore veronese Claudio Ridolfi.
L’opera raffigura S. Margherita d’Antiochia in estasi con lo sguardo
rapito da una visione celeste.
Sull’altro lato della navata si trova un prezioso crocifisso del XVI
sec. scampato all’incendio che distrusse la Chiesa di San Francesco
nel 1560
Il successo di Morrovalle, nelle Marche!
“Sarebbe bello lavorare alla candidatura dei borghi dell’Italia a
Patrimonio Unesco. Faccio riferimento ai borghi della catena appenninica
e alpina che rispondono a determinate caratteristiche, penso ad esempio
a centri storici unici oppure accomunati dall’esistenza di siti
archeologici unici. L’Italia è davvero immenso patrimonio del Mondo
per storia, geologia, cultura, bellezza. Morrovalle ci dice che il
nostro Paese deve puntare anche e forse soprattutto sulla valorizzazione
del patrimonio culturale dei piccoli borghi. In un piccolo borgo
italiano possiamo anche trovare grandi capolavori della pittura,
dell’architettura e pieni di bellezza. Nei piccoli borghi italiani
stanno continuando a venire alla luce grandi sorprese e storie
straordinarie come è accaduto qualche giorno fa a San Casciano Dai
Bagni, in Toscana. Archeoclub D’Italia c’è ed è pronta a
collaborare con le istituzioni a tutti i livelli. Un plauso forte alla
sede di Morrovalle – ha concluso Rosario Santanastasio, Presidente
nazionale di Archeoclub d’Italia – che da sempre si batte per la
valorizzazione ed il recupero della nostra memoria storica. Tutelare il
patrimonio culturale del Paese significa allo stesso tempo prendersi
cura del passato, della memoria storica senza la quale non potremo mai
costruire il nostro domani”.