Il Museo Archeologico Nazionale “G.A. Sanna” aderisce alla Rete Nazionale dei Musei delle Statue Stele/Menhir, Cineteatro “De André” – Laconi, sabato 26 Novembre 2022, alle 10.00.
Il 26 Novembre, a Laconi, il Museo Archeologico Nazionale di Sassari “Giovanni Antonio Sanna”, aderirà alla Rete Nazionale dei Musei delle Statue Stele/Menhir. A siglare l’importante accordo, per una delle più importanti espressioni della Civiltà dei Sardi, saranno Luana Toniolo, Direttore Regionale dei Musei, e la Direttrice del Museo Archeologico Nazionale “G.A. Sanna” di Sassari, Elisabetta Grassi. L’evento si terrà alle 10.00, presso il Cineteatro “De André” di Laconi, alla presenza del Sindaco di Laconi, Salvatore Argiolas, della Soprintendente per l’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Cagliari e per le Province di Oristano e Sud Sardegna, Monica Stochino, che introdurranno i lavori, con il coordinamento di Giorgio Murru, Direttore del Menhir Museum di Laconi, e la partecipazione dell’On. Michele Cossa, Presidente della Commissione Speciale per l’Insularità, la cui presenza si coniuga perfettamente con le prospettive di visione e di progetto proprie della Rete.
Interverrà Renato Serra, Direttore della Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Porteranno il loro contributo, da remoto, Gianfranco Zidda, Responsabile Scientifico dell’Area Megalitica di Aosta, e Angelo Ghiretti, Direttore del Museo di Pontremoli. A concludere i lavori verrà chiamato Salvatore Deidda Sasso, Presidente della IX Commissione Parlamentare.
L’obiettivo sarà quello di consolidare i rapporti di interscambio culturale tra i musei, finalizzati alla realizzazione di una rete che costituisca luogo di incontro, comunicazione, valorizzazione e sia indirizzata alla loro promozione. E’ importante sottolineare che il “Museo Sanna” farà parte a pieno titolo della rete in quanto custodisce ed espone la prima statua menhir ritrovata a Laconi, Genna Arrèle I, che rappresenta l’icona del fenomeno statuario preistorico in Sardegna, e la collezione delle statue menhir rinvenute nella tomba di Giganti di Aiòdda a Nurallào.
L’iniziativa promossa dai Musei di Pontremoli, Aosta, Riva del Garda e Laconi, vide luce in occasione del convegno “Le stele degli altri”, alla fine del 2017, quando il fenomeno della statuaria preistorica, riferibile all’Età del Rame, venne per la prima volta portato all’attenzione non solo degli addetti ai lavori ma di un pubblico più vasto. Successivamente, il 23 Giugno 2018, nasceva la Rete Nazionale sottoscritta dai Comuni e dai Musei di Pontremoli, La Spezia, Aosta, Riva del Garda, Bovino, dalla Rete Sarda dei Musei e dei luoghi delle Statue Menhir e dalla RAS, attraverso l’Assessorato per i Beni Culturali. Si tratta del primo documento ufficiale che riconosce, indipendentemente dallo stato delle ricerche, una preistoria tutta italiana che si rileva perfettamente integrata alle dinamiche culturali europee continentali e mediterranee, nordafricane e mediorientali.
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