Nasce Labmet, piattaforma digitale per la partecipazione dei cittadini
Una Città Metropolitana di Cagliari più vicina a cittadini, imprese, associazioni e istituzioni, grazie a una nuova piattaforma digitale di partecipazione attraverso la quale da oggi tutti gli interessati potranno visionare i progetti allo studio dell’ente e svolgere un ruolo attivo nella realizzazione degli stessi mediante opinioni e suggerimenti.
Si chiama LABMET – Laboratorio Metropolitano di Innovazione, ed è uno strumento di incontro virtuale fortemente voluto dall’amministrazione guidata dal sindaco metropolitano Paolo Truzzu per favorire il governo aperto e politiche che rendano le istituzioni pubbliche più trasparenti attraverso azioni di democrazia partecipata, in linea con i principi di Open Government promossi a livello governativo dal Dipartimento della Funzione Pubblica. LABMET, che trae ispirazione dalla piattaforma di consultazione del Governo italiano ‘Partecipa’ ed è stata realizzata nell’ambito del Piano Strategico di sviluppo metropolitano con il supporto di Formez PA, è il primo progetto nel suo genere in Sardegna e tra i pionieri a livello nazionale.
“Aprire un laboratorio di innovazione e partecipazione significa offrire a tutti i cittadini la possibilità di condividere le scelte che le istituzioni stanno portando avanti per il futuro dei propri territori e contribuire in modo proattivo a migliorarle”, ha sottolineato il sindaco Truzzu nel suo intervento di apertura dell’evento di lancio di Labmet, che si è svolto questa mattina a sa Manifattura di Cagliari. “Un altro elemento importante da sottolineare è che il laboratorio di partecipazione è aperto a tutte le amministrazioni e a tutti i soggetti che lo vogliano utilizzare – ha spiegato Truzzu – e come Comune di Cagliari abbiamo già fatto richiesta per usufruirne nell’ambito del nostro processo di pianificazione, in particolare relativamente al piano urbanistico comunale”. “Ci auguriamo – ha concluso – che questo strumento ci supporti soprattutto nell’obiettivo più importante, che è quello di migliorare la qualità della vita per tutti i cittadini.”
“Vogliamo creare uno spazio stabile di confronto con la cittadinanza e con tutti i portatori di interesse in cui si formi l’immaginazione e la costruzione del futuro del territorio”, ha ribadito il consigliere metropolitano delegato alla Pianificazione Umberto Ticca, che ha seguito in prima persona il Piano Strategico metropolitano fin dalle prime fasi della sua ideazione. “L’intento è fare di Labmet l’area di ricerca e sviluppo della nostra amministrazione, un laboratorio aperto da dedicare alle sfide sociali, ambientali e tecnologiche, che dovrà favorire al massimo la partecipazione dei cittadini e la collaborazione civica per trovare soluzioni alle problematiche della Città Metropolitana ma anche dei singoli quartieri”.
Alla piattaforma Labmet è possibile accedere tramite il link https://partecipa.cittametropolitanacagliari.it.
La prima consultazione, attiva a partire da oggi, avrà come oggetto il Canale Navigabile Terramaini – La Palma della città di Cagliari, un’opera già finanziata con fondi del PNRR per 1 milione 800 mila euro e nella cui progettazione la Città Metropolitana vuole ora coinvolgere i cittadini e tutti i portatori di interesse per giungere a un progetto finale condiviso. La consultazione pubblica includerà due fasi che si concluderanno rispettivamente il 10 dicembre 2022 il 31 gennaio 2023, al termine della quale la Città Metropolitana pubblicherà gli esiti sul proprio sito istituzionale.
All’evento di lancio della piattaforma, strutturato in un format dinamico che ha visto l’interazione digitale tramite smartphone con il pubblico presente in sala, sono intervenuti il direttore generale dell’Ufficio per l’innovazione amministrativa, la formazione e lo sviluppo delle competenze del Dipartimento della Funzione Pubblica Sauro Angeletti, la specialista di settore scientifico del Dipartimento della Funzione Pubblica Elisa Barbagiovanni Gasparo, il presidente di Confartigianato Sud Sardegna Fabio Mereu e il vice presidente di Confindustria Sardegna Meridionale Renato Vargiu.
Alla sessione dedicata alle buone pratiche hanno portato i propri contributi Sabrina Onano per Formez PA, Maria Chiara Di Guardo di CREA-Unica, Claudio Calvaresi di Avanzi, Michele D’Alena della Fondazione Innovazione Urbana di Bologna, il direttore commerciale del Cagliari Calcio Stefano Melis e Mauro Tuzzolino della Fondazione Giulini.