Penultima settimana di programmazione al Greenwich
Penultima settimana di programmazione al Greenwich d’Essai in via Sassari 56A/67 a Cagliari, nell’ambito della rassegna “Fra Guerra e Pace”, curata dal giornalista, regista e critico cinematografico Sergio Naitza e organizzata dall’Associazione Culturale La Settima Arte in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna, la Società Umanitaria – Cineteca Sarda, Comunicare Agency ed Europa Cinemas.
Penultima settimana di programmazione al Greenwich – Un excursus in dodici tappe per immergersi nella Storia attraverso le vicende belliche che l’hanno segnata, ma soprattutto per incontrare col cuore e l’emozione personaggi e drammi umani, sofferenze e sopraffazioni che bruscamente ci riportano ai tempi contingenti.Gli appuntamenti della prossima settimana si aprono lunedì 7 Novembre alle ore 18,30 con il film “Valzer con Bashir” di Ariel Forman (2008), opera che si muove sullo sfondo del massacro di Sabra e Chatila.
Bashir Gemayel, rampollo di una delle più potenti famiglie cristiano-maronite del Libano, elevato ancora giovane a presidente del suo paese, rimane ucciso in un attentato palestinese il 14 settembre 1982.
Parte da qui, dalla sua morte, una crisi politica che avrà conseguenze terribili: Israele invaderà il sud del Libano arrivando fino a Beirut e circondando i campi palestinesi di Sabra e Chatila, dove una falange libanese-maronita penetrerà a compiere l’orrendo massacro che sappiamo.
I fatti sono rievocati attraverso gli incubi di un allora soldato israeliano arrivato fino a Beirut, incubi che gli ricompaiono nella mente incarnati in neri cani feroci dalle fauci spalancate.
Il regista lo incontra in un bar e parlandogli si rende conto di aver lui stesso completamente dimenticato e cancellato dalla memoria la propria esperienza di soldato in quel conflitto.
Comincia così la sua ricerca di quel passato, una discesa nel proprio inconscio che gli consentirà di ritrovare i fatti e di sottrarli alla rimozione.
Il film, vincitore nel 2009 del Golden Globe, grazie a un’animazione essenziale e poetica permette al regista di raccontare efficacemente i propri ricordi della guerra in Libano, mettendo in luce come la tecnica narrativa dell’animazione sia una forma espressiva efficace, catartica ed emozionante per affrontare temi importanti con storie complesse e profonde.
La rassegna prosegue giovedì 10 Novembre, sempre alle ore 18,30 con “Hotel Rwanda” di Terry George (2004). Al centro dell’opera la storia vera di Paul Rusesabagina, direttore di un hotel a quattro stelle in Rwanda, che ha aiutato più di un migliaio di rifugiati Tutsi a nascondersi dalle milizie Hutu che negli anni ’90 scatenarono il terrore nello stato africano.
Allo scoppio del conflitto, il protagonista non si limita infatti a mettere in salvo i suoi familiari, ma, facendo leva sui suoi privilegi lavorativi, apre le porte dell’hotel a quanti rischiavano di essere uccisi nel terribile eccidio.
Nel film il conflitto etnico ci viene presentato in tutti i suoi risvolti. Quello che è accaduto in Rwanda non è un caso isolato.
È uno dei tanti conflitti che rimette in discussione la nozione stessa di umanità completamente incapace di imparare dalla storia.
Oltre a farci conoscere la vicenda tormentata di questo popolo, il regista riporta in maniera dettagliata la complessità dei sentimenti e delle sensazioni vissute dal protagonista principale.
La lotta interiore di Paul Rusesabagina non è legata solo alla disperazione per il proprio Paese ma prevede anche un reale senso di frustrazione e rabbia nel constatare che le Nazioni Unite sono, nei fatti, incapaci di risolvere differenti situazioni.
A questo si unisce perfettamente la viva speranza per un futuro migliore non tanto per il suo avvenire e della moglie quanto per i propri figli e i giovani in generale.
La Rassegna “Fra Guerra e Pace” proseguirà poi con gli ultimi due appuntamenti in cartellone, lunedì 14 e giovedì 17 Novembre con orario di proiezione sempre alle ore 18,30.
Per informazioni: 3515589016. Ingresso Gratuito.