Prevenzione all’uso di droga: un atto di coraggio per il miglioramento sociale
Prevenzione all’uso di droga: un atto di coraggioIl fatto che il consumo di droga sia un problema dilagante non dà alcun arresto alle iniziative dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga.
Dopo che la settimana appena passata si è conclusa con centinaia di persone che a Cagliari hanno ricevuto copia dei materiali informativi, ai cancelli di partenza ci sono altri gruppi di volontari che a Nuoro, Olbia, La Maddalena e Oristano sono pronti per una massiccia campagna informativa nella due giorni di martedì 8 e mercoledì 9 novembre.
Prevenzione
Un problema legato alla droga è, da sempre, la paura di occuparsi di questo problema sul nascere.
Le famiglie e gli amici di chi finisce nella rete degli spacciatori tendono a fare dei tentativi isolati per indurre a smettere coloro che hanno iniziato a fare consumo di stupefacenti.
Il problema è che nella maggior parte dei casi, muoversi dopo l’avvenire dei primi sballi, risulta tardivo.
Che sia per il meccanismo aberrato di “fare qualcosa che è proibito”, vuoi perché arriva subito la dipendenza, le difficoltà di far smettere un consumatore dopo aver fatto uso droga è sempre maggiore rispetto ad assicurarsi che il ragazzo non faccia mai nemmeno la prima stupida prova.
Per certi versi fare prevenzione richiede anche coraggio, ma soprattutto volontà di e lungimiranza nell’ottica di determinare un futuro migliore, non solo per il consumatore.
“La droga è l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale” disse L. Ron Hubbard.
Se si tiene in considerazione questo, prevenire che la droga venga consumata è un modo diretto per la costruzione di cultura via via migliore e che via via migliora.
Non è detto che la prevenzione sia la direzione più facile da affrontare, ma certamente la vita libera dalla droga determinerà un miglioramento sociale.