Qatar: “giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace”
Qatar: “giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace” – I militari dell’operazione “Orice” hanno commemorato i militari e i civili italiani che hanno perso la vita nelle missioni all’estero.
Qatar: “giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace” – Al Qaqaa (Qatar), 12 novembre 2022 – I militari italiani dell’operazione “Orice”, la missione bilaterale di supporto alle Forze Armate del Qatar per la sicurezza della Coppa del Mondo FIFA 2022 in programma dal 20 novembre al 18 dicembre prossimi, hanno celebrato oggi la “Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”.La solenne ricorrenza è stata commemorata nella base di Al Qaqaa, quartier generale del contingente interforze a guida Brigata “Sassari”, nel corso di una breve cerimonia durante la quale sono stati idealmente resi gli onori ai caduti con l’osservanza di un minuto di raccoglimento, accompagnato dalle note del “Silenzio”.
Istituita per celebrare la memoria dei militari e dei civili italiani che hanno perso la vita nell’adempimento del dovere in diversi paesi del mondo nelle missioni all’estero a sostegno della pace e della sicurezza internazionale, la data del 12 novembre coincide con il 19° anniversario della strage di Nassiriya, l’attentato terroristico perpetrato in Iraq ai danni del contingente italiano a guida Brigata “Sassari” durante l’operazione “Antica Babilonia”, in cui persero la vita 5 soldati dell’Esercito Italiano (tra i quali il capitano Massimo Ficuciello e il maresciallo capo Silvio Olla, entrambi effettivi alla cellula Pubblica Informazione della Brigata “Sassari”), 12 Carabinieri, 2 connazionali civili e 9 iracheni.
La commemorazione è stata presieduta dal Generale di Brigata Giuseppe Bossa, comandante dell’operazione “Orice”, della quale fanno parte circa 560 militari delle Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri con 46 mezzi terrestri, una nave e due aeromobili.
Tutte le attività della Joint Task Force italiana sono disposte dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e svolte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI).