“Materassi, pneumatici, elettrodomestici, lastre di eternit, detriti provenienti da demolizioni e altro materiale altamente tossico. È una vera e propria distesa di cumuli di rifiuti pericolosi quella che insiste anche sulla sponda del rio Padrongianus per più di 500 metri.
Una bomba ecologica all’ingresso del parco fluviale di cui si è discusso in Consiglio comunale anche lo scorso 17 ottobre, data in cui si è rinnovata l’intenzione di acquisire in comodato d’uso dalla Provincia l’intera area per una sua riqualificazione che permetta alla cittadinanza di godere appieno delle bellezze naturalistiche del sito.
Ovviamente permanendo tali condizioni il sogno di poter utilizzare quell’area per le più svariate attività ricreative è destinato a svanire. La discarica di Sa Corroncedda continua a rappresentare un problema enorme per la città”.
“Il Comune di Olbia, dopo aver ricevuto e utilizzato un finanziamento di un milione di euro, il 12 dicembre 2020, ha chiesto alla Regione ulteriori 8 milioni e 30 mila euro, ritenuti necessari per la bonifica completa della discarica e la tutela integrale dell’area. Grazie alla risposta a una mia interrogazione in merito, depositata nell’ottobre 2019, abbiamo appreso che la Regione non ha ancora provveduto a individuare e destinare i fondi necessari”.
Così il capogruppo del M5S, Roberto Li Gioi, ha presentato una nuova interrogazione sulla discarica di Sa Corroncedda per chiedere al Presidente Solinas di attivarsi alla luce della gravità della situazione per eliminare una volta per tutte questa vergogna per la città.
“Chiedo al Presidente Solinas di attivarsi affinché nella prossima Legge Finanziaria venga inserita una dotazione finanziaria dedicata alla bonifica dell’area di Sa Corroncedda. Soltanto così il progetto di realizzazione del parco fluviale del Padrongianus potrà vedere la luce”.