Santa Teresa di Gallura, al via un nuovo intervento sulla rete idrica per 108 mila euro
Santa Teresa di Gallura, al via un nuovo intervento sulla rete idrica
per 108 mila euro – Con l’approvazione del progetto da parte dell’Egas, Abbanoa può procedere alla sostituzione della condotta in via La Filetta.
Santa Teresa di Gallura, al via un nuovo intervento sulla rete idricaper 108 mila euro – Proseguono gli interventi di efficientamento della rete idrica nel
comune di Santa Teresa di Gallura. L’Egas, l’Ente di Governo
dell’Ambito della Sardegna, ha recentemente approvato, con
determinazione dirigenziale n. 398 del 7 novembre scorso, il progetto
redatto da Abbanoa SpA, che rappresenta il secondo lotto di interventi
in cui è stata suddivisa l’opera di riqualificazione della rete del
centro dell’alta Gallura.
Complessivamente gli interventi di riqualificazione di entrambi i lotti
hanno interessato le condotte di via Lamarmora, via Capo Testa, via
Capri, via Toscana, via Umbria, via Piemonte, via Lucania, via
Nazionale, oltre ad un’area in prossimità della Strada Provinciale
90.
La lunghezza totale delle tubazioni oggetto di intervento supera i
700 metri.
Più precisamente, nel progetto appena approvato dall’Egas
è prevista la sostituzione della condotta e il rifacimento degli
allacci in Via La Filetta, oltre alla realizzazione di un nodo di
regolazione e misurazione della pressione della portata nella zona
industriale, per un valore economico complessivo di 108 mila euro.
Gli interventi previsti sono volti a ridurre le perdite idriche di rete
sia tramite la sostituzione delle tubazioni ormai vetuste ed ammalorate,
sia tramite il contenimento della pressione di rete in quelle aree
caratterizzate da valori ad oggi troppo elevati e non necessari ai fini
della qualità del servizio idrico reso all’utenza.
I lavori saranno finanziati dall’Egas a valere sul Fondo di Sviluppo e
Coesione FSC 2014-2020.
Il Presidente di Egas Fabio Albieri: “I territori dell’alta Gallura
sono all’attenzione del lavoro incessante dell’Egas. Programmare,
vigilare e garantire un servizio idrico ottimale è e deve essere sempre
la prerogativa del nostro operato”.