Si è concluso lo scorso 13 novembre con la tre giorni di Rimini, il progetto “SPONC! Sport non convenzionale per tutti”
Si è concluso lo scorso 13 novembre con la tre giorni di Rimini, il progetto “SPONC! Sport non convenzionale per tutti”. – Il CUS Sassari, insieme ad altri 24 CUS della penisola aveva come obiettivo quello di far avvicinare all’attività sportiva tutti quei soggetti che per vari motivi non hanno mai svolto una qualsiasi attività sportiva.
Si è concluso lo scorso 13 novembre con la tre giorni di Rimini, il progetto “SPONC! Sport non convenzionale per tutti”. Secondo un censimento svolto nelle scuole primarie, come riportato sul sito ufficiale del CUSI, il 10% dei bambini nei giorni precedenti al quesito non aveva svolto neanche un minuto di attività motoria.Alla luce di questo importante dato, si capisce che si debba lavorare molto per far sì che questa percentuale scenda il più possibile, anche grazie all’Università.
Il CUS Sassari e il progetto SPONC
Il CUS Sassari, con lo slogan “Porta un amico inattivo”, anche grazie al lavoro della coordinatrice del progetto Elisabetta Pinna, ha organizzato diverse giornate dedicate al basket e a svariati giochi, oltre che una giornata al mare di Stand Up Paddle, rivolta a studenti universitari inattivi (e non solo).
Sono state diverse le attività proposte dal sodalizio sassarese nel corso di questo importantissimo progetto: tiro alla fune, corsa dei sacchi, arrampicata su parete e dodgeball.
Nel corso della stagione estiva il CUS Sassari ha anche organizzato una caccia al tesoro alla quale hanno partecipato diversi studenti, persone diversamente abili ed extracomunitari.
Tutti gli eventi si sono svolti all’insegna dello sport e dell’integrazione, elementi cardine per il CUS Sassari e per tutti i CUS italiani.
Al fine di intensificare ulteriormente la rete dei soggetti coinvolti la società del Presidente Nicola Giordanelli, ha coinvolto anche i servizi sociali del Comune di Sassari e il Comune di Ploaghe. Nel mese di settembre, infatti, proprio il paesino logudorese, si è reso protagonista di diverse attività non convenzionali che hanno coinvolto tutta la cittadinanza, unita, nell’occasione, nel nome dello sport.
La giornata conclusiva del Progetto SPONC
Già…lo sport. Proprio quello che è stato protagonista nelle giornate conclusive del Progetto “SPONC” a Rimini. Il CUS Sassari era presente in Romagna con una piccola rappresentanza: Luca Chessa, Giada Demartis, Camillo Delogu, Matteo Murineddu, Riccardo Fenu, Gigi Becca, accompagnati da Giorgio Fenu, Consigliere e Responsabile della Sezione Atletica del sodalizio sassarese. Il CUS Sassari, ha ottenuto un prestigioso terzo posto dietro il CUS Venezia e il CUS Piemonte Orientale.
Gli atleti presenti a Rimini si sono cimentati in attività particolari: passeggiata ecologica (ogni CUS doveva raccogliere quanti più rifiuti possibili); percorso da bendati con guida; tiro alla fune; corsa con i sacchi e un’attività che aveva come protagonista la musica.
Il bilancio del Progetto
Quella di quest’anno era solo la prima edizione, ma il CUS Sassari, così come il CUSI vuole ripartire da quanto di buono fatto nel 2022, per ripetere anche nella prossima stagione questo importante progetto.
L’obiettivo è infatti quello di far riavvicinare i ragazzi allo sport in generale e a queste attività non convenzionali non più praticate come un tempo, né dai bambini, né dai più grandi.