Alcuni passanti avevano segnalato l’effrazione del cancello d’ingresso. L’abitazione era da tempo disabitata, di proprietà degli eredi di una donna del 1912, deceduta nel 1993.
I fatti ed il rinvenimento degli oggetti a Guasila
Guasila, chiamata notturna al 112. Non è la prima volta che succede, ma come da protocollo i militari rispondono ed arrivano sul posto. L’immobile è disabitato ed anche questo è molto frequente, specie perchè la casa in questione apparteneva agli eredi di una donna deceduta nel 1993.
Tuttavia i militari non sono andati via, ma hanno eseguito un controllo più approfondito. Solo a quel punto, hanno rinvenuto in uno dei bagni una busta in plastica contenente:
• n. 1 pistola semiautomatica di fabbricazione non recente, senza marca, cal. 7.65, con matricola abrasa;
• n. 1 scatola contenente n. 50 cartucce cal. 7.65, marca GFL;
• n. 8 panetti di HASHISH contenuti in involucri in cellophane del peso complessivo di gr. 770.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro in attesa di deposito presso i competenti Uffici Giudiziari. Nel corso delle operazioni di sopralluogo non sono stati rinvenuti elementi o tracce utili all’identificazione dei responsabili.
Naturalmente, saranno svolte delle indagini di carattere tecnico su quei reperti allo scopo di poterli attribuire alla responsabilità di chi li custodiva nel luogo del rinvenimento.
La situazione è complessivamente molto strana.
Si precisa che la comunicazione è nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo Stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio.
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