Il problema dell’incremento dei costi
Per quanto riguarda l’energia elettrica, il Prezzo Unico Nazionale il Mercato Libero si conferma più vantaggioso rispetto al Tutelato. Questo, infatti, blocca il prezzo sopra 50 centesimi per tutto il trimestre. Invece, a Dicembre, con la migliore offerta del Libero si risparmierebbe il 30% su ogni kilowattora.
Parlando del Gas, da Ottobre compreso l’offerta è variabile con un prezzo mensile agganciato al prezzo del gas all’ingrosso, che si è normalizzato intorno a 1€ al metro cubo. Il Mercato Libero rimane leggermente più competitivo (circa 5% di risparmio) con la tariffa più bassa sul mercato.
Bollette luce e gas poco chiare
Quando si parla di spese ricorrenti, tutti i consumatori sono abituati alla chiarezza dei canoni mensili. Eppure, luce e gas sono rimasti gli unici mercati dove facciamo molta fatica a capire quanto stiamo pagando.
Segugio.it e SOStariffe.it hanno tentato di fare chiarezza: i parametri su cui i consumatori possono intervenire per ridurre la spesa sono solo due. Per valutare la convenienza di un’offerta è necessario conoscere il costo fisso della fornitura, indipendente dal consumo ed espresso su base mensile o annuale, e il costo unitario dell’energia, espresso in €/kWh per l’energia elettrica e €/Smc per il gas.
È necessario, per avere un’idea chiara sulle caratteristiche della tariffa, conoscere il modo in cui variano questi due fattori nel tempo. In particolare, è il costo dell’energia ad essere un elemento potenzialmente molto variabile. Per le tariffe indicizzate, infatti, l’aggiornamento è mensile. Per le tariffe a prezzo bloccato dipende, invece, dalla durata del periodo promozionale.
Da sempre le bollette sono poco chiare e tutte diverse tra loro, ma almeno fino all’anno scorso molte erano a prezzo fisso: dovevamo “solo” cercare di dedurre in fattura il prezzo al kilowattora o al metro cubo di gas. Oggi con la diffusione massiva di tariffe a prezzo indicizzato, una struttura già di base complicata diventa quasi inaccessibile portandoci a un’asimmetria informativa unica nel suo genere proprio nel servizio più diffuso e più in crisi, quello di luce e gas.
La proposta
Basterebbe che tutti i fornitori mostrassero un box riassuntivo standardizzato nella prima pagina, ben visibile da tutti i consumatori, che includa quattro elementi principali: i) il tipo di tariffa, fissa o variabile, ii) le componenti del costo (i.e., l’indice nel caso di prezzo variabile, o la data di scadenza nel caso di fisso), iii) il costo al consumo e iv) i costi fissi di abbonamento.