Stamane un’operatrice del Centro unico di prenotazioni (CUP) dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera ha subito un’aggressione ad opera di un utente ivi recatosi per prenotare un esame di elettromiografia. Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Pino Giordano, Segretario Provinciale Ugl Matera, dopo il grave episodio
“Sia essa verbale o fisica, la violenza non è mai giustificabile. É però chiaro che il problema va risolto. Chi ha paura lavora male. Quello della violenza è un problema molto sentito dai lavoratori della sanità: noi sindacati riceviamo spesso segnalazioni che rivelano un clima inaccettabile per chi deve assistere i cittadini. Il fenomeno ha superato il livello di guardia in tutta la provincia di Matera.
Condanniamo senza ‘se’ e senza ‘ma’ qualsiasi forma di violenza; massimo rispetto e pronta guarigione all’operatrice che questa mattina ha subito un grave episodio di violenza e intimidazione nei locali del nosocomio materano.
Al CUP di Matera e Policoro gli operatori devono fare i conti con difficoltà aggravate da problemi organizzativi derivanti da carenze di risorse umane e tecniche. Quotidianamente gli operatori spiegano che non dipende da loro se persistono indisponibilità di date per le prenotazioni.
A volte si trovano però di fronte utenti che offendono e/o minacciano pesantemente. Oggi l’ennesima prova: un ‘cittadino’ ha preso a pugni il vetro costringendo la Vigilanza a intervenire. L’operatrice coinvolta si è sentita male: è stata portata al Pronto Soccorso e sono arrivati i Carabinieri. Episodi del genere se ne vedono tutti i giorni. Servono efficaci misure a tutela degli operatori. I lavoratori non devono sentirsi soli.
I dipendenti del CUP riportano con sempre maggior frequenza episodi di violenza nei loro confronti. Sono sempre più esposti al rischio di subire aggressioni da cittadini, pazienti e familiari ‘impazziti’.
L’Ugl Matera ribadisce piena solidarietà alla dipendente che ha subito il danno ed in generale a tutto il personale del CUP che si trova quotidianamente a lavorare in condizioni sempre più difficili, stremato dall’eccessivo carico di lavoro e sempre più spesso vittima di violenze verbali e fisiche.
Gli episodi di aggressione nei confronti di chi lavora, a maggior ragione se si tratta di personale impegnato a fornire funzionalità alla tutela della salute dei cittadini, sono molto gravi. Oltre che deprecabili e intollerabili sono da attenzionare. É necessaria un’analisi approfondita del problema e la promozione di un’efficace risposta di sistema. Parimenti sono imprescindibili gli adeguamenti strutturali di cui necessita l’apparato della Sanità Pubblica del territorio Materano”.
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