Al via sabato a Sant’Antioco (Sud Sardegna) la diciottesima edizione del festival del cortometraggio mediterraneo
Tutto pronto, a Sant’Antioco, per la diciottesima edizione di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il festival dei cortometraggi del Mediterraneo organizzato dal Circolo del Cinema “Immagini” con la direzione artistica di Dolores Calabrò e del regista bosniaco Ado Hasanović.Questo sabato (3 dicembre) prende il via la sei giorni di proiezioni, incontri con autori e registi, laboratori e altri appuntamenti in programma fino a giovedì 8 nella cittadina del Sud Sardegna, sulla costa del Sulcis; sono oltre cinquanta i film brevi (in lingua originale, con sottotitoli in italiano e in inglese) che si potranno vedere nel consueto spazio dell’Aula Consiliare del Comune: opere che spaziano tra i generi – dalla fiction al documentario, dal cinema d’animazione a quello sperimentale – selezionati tra quelli che hanno ricevuto premi e riconoscimenti o partecipato a importanti rassegne nazionali e internazionali; un ricco cartellone che, come di consueto, si articola attraverso le diverse sezioni che caratterizzano questo festival: su tutte quella intitolata Intrecci mediterranei, che nell’arco di tre pomeriggi proporrà ventitré cortometraggi di dodici Paesi dell’area del Mare Nostrum, prodotti negli ultimi due anni e scelti per qualità tecnica, tematica e valore artistico. Incentrata sulla cinematografia di un Paese diverso a ogni edizione, la sezione Focus quest’anno è dedicata alla Francia, da dove arriva anche una selezione di film proposti dal Festival du court métrage de Clermont-Ferrand che rinnova così la sua collaborazione con Passaggi d’Autore. Altro partner prestigioso e abituale, anche il Sarajevo Film Festival (SFF) è ospite immancabile dell’appuntamento in terra sarda, dove porta in dote cinque cortometraggi presentati lo scorso agosto nell’ambito della sua ventottesima edizione.
È invece una novità la partecipazione di Alice nella Città, il festival cinematografico internazionale dedicato alle giovani generazioni, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, che approda a Passaggi d’Autore con un bagaglio di cinque opere che si sono messe in luce a ottobre nella capitale. La cinematografia breve targata Sardegna trova naturalmente spazio nella sei giorni di Sant’Antioco con sette opere recenti di autori isolani, in visione nella consueta sezione del festival intitolata Intrinas. Ma non è tutto, perché il cartellone del diciottesimo Passaggi d’Autore conta anche le sezioni dedicate alle Web serie, ai videoclip musicali d’autore, alle tematiche ambientali, e un tributo a Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita. Ritornano poi le passeggiate in live streaming dell’attrice Marta Bulgherini che dialogherà con alcuni degli ospiti del festival, collegata da un luogo ogni volta differente di Sant’Antioco o dei suoi dintorni. Poi, gran finale in musica, giovedì 8, con l’immancabile concerto del Mediterranean Ensemble, una formazione “aperta” che nasce in occasione del festival e che, nel corso degli anni, ha accolto tra le sue file artisti provenienti da vari Paesi dell’area mediterranea: coordinato come sempre dal musicista e compositore sardo Emanuele Contis, il progetto, in consonanza con il Focus di questa edizione di Passaggi d’Autore, coinvolge stavolta una band francese, Levita.
Si comincia sabato 3 dicembre
Si comincia, dunque, nel segno della sezione più emblematica di Passaggi d’Autore, ovvero Intrecci mediterranei, che in tre pomeriggi di proiezioni – questo sabato (3 dicembre) poi lunedì 5 e mercoledì 7 – passerà in rassegna ventitré film brevi di dodici Paesi dell’area mediterranea. Sono otto quelli in visione nell’Aula Consiliare del Comune di Sant’Antioco nella giornata inaugurale del festival, dopo l’apertura del festival in programma alle 17: tra i corti in scaletta spiccano “Maestrale”, film di animazione dell’italiano Nico Bonomolo, vincitore quest’anno del David di Donatello nella sezione cortometraggi, e “El sembrador de estrellas”, dello spagnolo Lois Patiño, candidato agli European Film Awards; completano questa prima tranche della sezione Intrecci mediterranei “AirHostess-737”, di Thanasis Neofotistos (Grecia, 2022, 17′), “The place that is ours”, di Zena Agha e Dorothy Allen-Pickard (Palestina/UK, 2022, 13′), “Guerra tra poveri”, di Kassim Yassin Saleh (Italia, 2022, 15′), “O homem do lixo” (“The Garbage Man”), di Laura Gonçalves (Portogallo, 2022, 11′), “Warsha”, di Dania Bdeir (Libano, 2022, 16′), e “Sahbety” (“My Girlfriend”), di Kawthar Younis (Egitto, 2022, 16′). Presenti alle proiezioni i registi di tre dei film in visione: l’italiano Nico Bonomolo, la portoghese Laura Gonçalves e Kassim Yassin Saleh, nativo del Gibuti ma da tempo di casa a Roma.
Tutta nel segno del Festival du court métrage de Clermont-Ferrand la programmazione serale di sabato 3, che a partire dalle 21.30 proporrà la visione di sei film selezionati dalle ultime due edizioni di quello che è considerato la più importante manifestazione al mondo dedicata ai cortometraggi e il secondo festival cinematografico in Francia, dopo Cannes: “Bestia”, di Hugo Covarrubias (Cile, 2021, 15′), “Concatenation 2 – Olympic Game”, di Donato Sansone (Italia, 2020, 1′), “Partir un jour”, di Amélie Bonnin (Francia, 2021, 26′), “Titan”, di Valéry Carnoy (Belgio/Francia, 2021, 19′), “Birds”, di Katherine Propper (USA, 2021, 14′), e “Trois grains de gros sel” (Francia, 2021, 28′), della filmmaker francese Ingrid Chikhaoui, che sarà ospite della serata insieme a Roger Gonin, membro del comitato di selezione internazionale del festival di Clermont-Ferrand.
La giornata di domenica (4 dicembre) prende il via alle 11 con il primo appuntamento della serie Passeggiando con gli autori, in programma anche nelle mattinate di martedì e giovedì: collegata in live streaming da un luogo di Sant’Antioco ogni volta diverso, l’attrice Marta Bulgherini converserà con alcuni degli ospiti del Festival,
Il pomeriggio di domenica si apre alle 16.30 con un omaggio del festival a Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita; in programma due episodi firmati dal grande intellettuale e regista per altrettanti film a più mani, “La ricotta”, da “Ro.Go.Pa.G.” (1963), e “La Terra vista dalla Luna”, da “Le streghe” (1967), più “Le mura di Sana’a”, un breve documentario di 14 minuti in forma di appello all’Unesco girato nello Yemen alla fine delle riprese del “Decameron” (1970). Correda l’evento un incontro con lo sceneggiatore, scrittore, filmmaker, formatore e critico cinematografico Francesco Crispino.
A seguire, alle 18.30, spazio a Videoclip – Music Video d’Autore, un approfondimento sul videoclip musicale, italiano e internazionale, curato dal teorico dei media e studioso di sperimentazione audiovisiva Bruno Di Marino che proporrà un focus su Fabio Iaquone, presente in sala, videoartista e filmmaker sperimentale, tra i pionieri dell’intermedialità e dell’applicazione della videoarte nell’ambito del teatro.
La serata di domenica si chiude con la selezione di cortometraggi scelti dall’edizione 2022 del Sarajevo Film Festival (SFF), uno dei più importanti eventi cinematografici dei Balcani, che si tiene nella capitale della Bosnia-Erzegovina dal 1995, e che a Passaggi d’Autore trova un proprio spazio dal 2019. Cinque i cortometraggi in programma a partire dalle 21.30: “Amok”, di Balázs Turai (Romania, 2021, 15′), premio Heart Of Sarajevo For Best Short Film, qualificato per gli Academy Award; “Boja”, di Ana Fernandez De Paco (Bosnia Erzegovina, 2022, 15′), menzione speciale della giuria del SFF; “Babajanja”, di Ante Zlatko Stolica (Croazia, 2022, 13′), menzione speciale Programma documentari; “Ribs”, di Farah Hasanbegović (Bosnia Erzegovina, 2022, 8′); e “Nije Zima Za Komarce”, di Josip Lukic e Klara Sovagovic (Croazia, 2022, 29′), premio Heart of Sarajevo for best student film. Presente alle proiezioni il regista ungherese Balázs Turai che con il suo “Amok” ha vinto quest’anno anche il premio nella categoria cortometraggi al festival del cinema di animazione di Annecy, in Francia.
Lunedì (5 dicembre) è il giorno di Intrinas, la sezione del festival dove si fa il punto sulla produzione di cortometraggi di autori sardi, negli ultimi anni cresciuta in qualità e in numero, e sul lavoro di tanti nuovi registi isolani che con le loro opere hanno partecipato a festival nazionali e internazionali. Sei i cortometraggi selezionati con la collaborazione della Fondazione Sardegna Film Commission, in visione la mattina alle 10 per gli studenti delle scuole superiori, che assegneranno il Premio Giuria Giovani al miglior cortometraggio della sezione, e la sera alle 21.30 per tutto il pubblico: “Senza te”, di Sergio Falchi (2022, 18′), “Fradi miu”, di Simone Contu (2022, 21′), “Dalia”, di Joe Juanne Piras, (2022, 17′), “Pensaci”, di Peter Marcias (2022, 9′), “Santamaria”, di Andrea Deidda (2021, 13′), e “Mammarranca”, di Francesco Piras (2022, 15′), vincitore quest’anno della nona edizione del concorso Visioni Sarde. Parteciperanno alle proiezioni della sera i registi Sergio Falchi, Simone Contu, Andrea Deidda e Joe Juanne Piras.
Intanto, nel pomeriggio a partire dalle 17.30, la programmazione di lunedì avrà proposto al pubblico altri otto film della sezione Intrecci Mediterranei: “Shpija”, di Flaka Kokolli (Kosovo, 2022, 7′), “Swimming Lesson”, di Vardit Goldner (Israele, 2021, 5′), “Bahçeler Put Kesildi”, di Ali Kabbar (Turchia, 2022, 20′), “Tria – del sentimento del tradire”, di Giulia Grandinetti (Italia, 2022, 17″), “Sur la tombe de mon père”, di Jawahine Zentar (Marocco/Francia, 2022, 24′), “Ice Merchants”, di João Gonzalez (Portogallo, 2021, 14′), “Memoir of a Veering Storm”, di Sofia Georgovassili (Grecia, 2022, 14′), “Tótem loba”, di Verónica Echegui (Spagna, 2021, 23′). Presenti in sala i registi Alì Cabbar, Giulia Grandinetti e Jawahine Zentar.
La giornata di martedì 6 dicembre comincia alle 10 con il film scelto a rappresentare la sezione del festival CortoAmbiente, dedicata agli studenti delle scuole superiori di Sant’Antioco: “Arbores”, docufilm di Francesco Bussalai (Italia, 2021, 62′) sul disboscamento subìto dal Monte Ortobene nel corso del 1800. Con il regista nuorese interviene lo scrittore Fiorenzo Caterini, autore del libro “Colpi di scure e sensi di colpa”, storia del disboscamento selvaggio e speculativo in Sardegna.
Nel pomeriggio, alle 17.30, spazio alla cinematografia d’Oltralpe con Focus Francia. Sette i cortometraggi in programma: “Les humains sont cons quand ils s’empilent”, di Laurène Fernandez (2021, 4′), “A.O.C.”, di Samy Sidali (2021, 18′), “Caillou”, di Mathilde Poymiro (2021, 25′), “Au revoir Jérôme!”, film di animazione di Gabrielle Selnet, Chloe Farr e Adam Sillard (2021, 8′), premio speciale della Generation 14plus International Jury per il miglior cortometraggio alla Berlinale 2022, “Ibiza”, di Hélène e Marie Rosselet-Ruiz (2021, 21′), “Planète triste”, di Sébastien Betbeder (2021, 29′), e “Les Larmes de la Seine”, altro film d’animazione firmato a più mani da Yanis Belaid, Eliott Benard, Alice Letailleur, Étienne Moulin, Hadrien Pinot, Lisa Vicente, Nicolas Mayeur e Philippine Singer (2021, 9′). Intervengono alle proiezioni la cineasta Laurène Fernandez, il regista Samy Sidali e la produttrice del cortometraggio “Les humains sont cons quand ils s’empilent” Agathe Chevrier.
Le proiezioni nella sala del Consiglio comunale di Sant’Antioco proseguono la sera dalle 21.30 con una finestra aperta sulla ventesima edizione di Alice nella Città. Cinque i cortometraggi in visione, provenienti dal festival cinematografico internazionale dedicato alle giovani generazioni, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma: “Torto marcio”, di Prospero Pensa (Italia, 2022, 8′), “Battima”, di Federico Demattè (Italia, 2022, 17′), “Caramelle”, cortometraggio d’animazione di Matteo Panebarco (Italia, 2022, 13′), “File”, di Sonia K. Hadad (Iran, 2022, 20′), menzione speciale della Giuria del festival, e “Jamal Tosmal”, di Martina Pastori (Italia, 2022, 17′).
È un programma particolarmente ricco di appuntamenti quello di mercoledì 7 dicembre. La mattina alle 9 si presentano i lavori realizzati nel corso del laboratorio Stamps. L’iniziativa, curata dall’illustratrice Francesca Massai e da Giuliana Valentini, di Schermi e Lavagne della Cineteca di Bologna, ha visto il coinvolgimento degli studenti della scuola primaria dell’I.G. Sant’Antioco-Calasetta.
Ancora uno spazio per le scuole secondarie del territorio: alle 10.30 si proiettano tre cortometraggi: uno della sezione Focus Francia, “A.O.C.”, di Samy Sidali (2021, 18′), e due della sezione Intrecci Mediterranei: “Il barbiere Complottista”, di Valerio Ferrara (Italia, 2022, 20′) e “Frida”, di Mohamed Bouhjar (Tunisia, 2021, 21′). Al termine delle proiezioni i registi Samy Sidali e Valerio Ferrara dialogheranno con gli studenti e le studentesse in sala.
Un momento ormai di rito nel festival è lo spazio di approfondimento sulle Web serie curato e presentato da Giusy Mandalà. Al centro dell’incontro di quest’anno, in agenda nel pomeriggio alle 16.30, il regista Gero Arnone, che interviene intorno al tema Tra satira e web presentando i suoi ultimi progetti seriali realizzati in collaborazione con Giovanni Scifoni: “La mia Jungla” e “Pro Terra Sancta”.
Chiusura di giornata con gli ultimi sette cortometraggi della sezione Intrecci Mediterranei, sullo schermo a partire dalle 18: “L’Ombre des papillons”, di Sofia El Khyari (Marocco/Francia, 2022, 9′), “Il barbiere complottista” (Italia, 2022, 20′), di Valerio Ferrara, vincitore de La Cinef, la sezione del Festival di Cannes dedicata ai film realizzati dagli studenti delle scuole di cinema, “Reginetta”, di Federico Russotto (Italia, 2022, 20′), “Le variabili dipendenti”, di Lorenzo Tardella (Italia, 2022, 15′), “Frida”, di Mohamed Bouhjar (Tunisia, 2021, 21′), “Hafra’at Hitmotetut Hamoshava”, di Amos Holzman (Israele, 2021, 16′), “The Monkey” (Spagna/Italia, 2021, 16′), dell’italiano Lorenzo Degl’Innocenti e dello spagnolo Xosé Zapata, Premio Goya 2022 per il miglior cortometraggio di animazione. Saranno presenti il sala i registi Sofia El Khyari, Valerio Ferrara, Federico Russotto e Lorenzo Tardella.
L’ultima giornata del festival, giovedì 8 dicembre, comincia alle 16.30 con la proclamazione dei film vincitori dei due Premi Giuria Giovani ai migliori lavori delle sezioni Intrecci Mediterranei e Intrinas: il primo è assegnato dagli studenti universitari del laboratorio formativo Giuria Giovani curato da Francesco Crispino; il secondo da un gruppo di giurati tra studenti delle scuole superiori. Nel corso della serata sarà proiettato “L’Ulisse”, il documentario di Marta Massa e Patrik Varsi sullo scultore Antonio Cauli, autore delle sculture in premio al miglior cortometraggio.
Alle 18, per l’evento del festival Opera Prima, si proietta in prima visione per la Sardegna “Margini” (Italia, 2022, 91′), premio del pubblico alla Settimana Internazionale della Critica della settantanovesima Mostra del Cinema di Venezia. Ideato dal regista Niccolò Falsetti e Francesco Turbanti, sceneggiatore e attore protagonista, che sarà presente alla proiezione, il lungometraggio trasporta lo spettatore a Grosseto nel 2008: al centro del racconto tre giovani membri di un gruppo punk che, stanchi di suonare tra sagre e feste dell’Unità, hanno finalmente l’occasione di riscattarsi aprendo la data bolognese di una famosa band americana.
Alle 21.30 titoli di coda per la diciottesima edizione di Passaggi d’autore – Intrecci Mediterranei con gli immancabili “Intrecci musicali”: il Mediterranean Ensemble diretto dal sassofonista, compositore e direttore musicale del festival Emanuele Contis propone quest’anno un progetto che vede la collaborazione con la Francia. A essere ospitata sarà un’intera band che risponde al nome di Levita, con la cantante di origine lituana Vita Levina, Arthur Links alla chitarra, il contrabbassista sardo (ormai da anni a Parigi) Maurizio Congiu, e Bruno Marney alla batteria, affiancati per l’occasione dallo stesso Emauele Contis al sassofono che curerà gli arrangiamenti; un concerto che si annuncia all’insegna delle intramontabili chansons francaises, tra jazz, manouche e musica popolare, per trasportare il pubblico in un viaggio ideale a bordo dei bateaux mouches tra le acque della Senna.
Tutti gli appuntamenti del festival sono a ingresso gratuito. Informazioni e aggiornamenti sul sito www.passaggidautore.it e alla pagina www.facebook.com/passaggidautore.
La diciottesima edizione di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei è organizzata dal il Circolo del Cinema “Immagini” con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, del Comune di Sant’Antioco, della Fondazione Sardegna Film Commission, della Fondazione di Sardegna con il patrocinio della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, del Touring Club Italiano; media partner Unica Radio, Fred Film Radio, Film Tv, OrangeFactory; partner Sarajevo Film Festival, Festival du court métrage de Clermont-Ferrand, Alice nella Città, Visioni da Ichnussa, Cineteca Bologna, CoopMed, F.I.C.C. – Federazione Italiana Circoli del Cinema, con la collaborazione di Calabrò, Assistech, Boost e TuttoSantAntioco.