Droga: informare è un dovere e senso di responsabilità.
Continua l’azione di contrasto allo spaccio dei volontari di Fondazione “Mondo Libero dalla Droga” che nella giornata di martedì 20 dicembre hanno coinvolto oltre 500 cittadini distribuendo altrettante copie di libretti informativi sugli effetti causati dall’uso di sostanze stupefacenti a Cagliari, Oristano e Serrenti.
La cultura che sta dilagando tra le nuove generazioni, supposto che la si possa definire “cultura”, porta i nostri giovani a supporre che il consumo di droga sia qualcosa da prendere con leggerezza:
“lo faccio per evadere dai problemi quotidiani e divertirmi un pò” e passeggero: “posso smettere quando voglio”.
Così pensano, ma basta poco per accorgersi che di “leggero e passeggero” non c’era nulla;
ritrovandosi in un mondo che mai si sarebbero immaginati di trovare e che, inesorabilmente, li travolge.
Con l’età media del primo sballo con una canna che ormai è scesa sotto i 12 anni, si registra la preoccupante prospettiva di un futuro davvero grigio per molti ragazzi.
Tutto ciò si riflette su scarso rendimento scolastico, atti di teppismo e bullismo all’ordine del giorno.
Insomma, uno scenario tipico del mondo della droga:
un mondo ignorante dove regnano minaccia e paura a seconda di quale sia il ruolo, spacciatore o consumatore.
Come disse il filosofo L. Ron Hubbard, “la droga è l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”.
Difficile non essere d’accordo vista la situazione in cui viviamo.
Informare è un dovere di chiunque abbia un minimo di buonsenso e lungimiranza.
I volontari di Mondo Libero dalla Droga sono e saranno accaniti nemici di questa “cultura” distruttiva perché una vita libera dalla droga è il primo importante passo nel raggiungimento di una società migliore.