Vienna Cammarota (Guida Ambientale Escursionistica di ASSOGUIDE e
Ambasciatrice Archeoclub D’Italia) :“Sto meditando di rientrare
momentaneamente in Italia per poi riprendere il cammino da dove lo
lascerei. Sono stata morsa da cani randagi, ho necessità di un
controllo sanitario. Ora sono a Tblisi dove sono stata accolta
dall’Ambasciatore italiano, Enrico Valvo!”.
Vienna Cammarota, anni 73, Ambasciatrice dell’Associazione Culturale
italiana, Archeoclub D’Italia, era partita, il 26 Aprile dall’Isola
del Lazzaretto Nuovo di Venezia, destinazione Pechino! Vienna è
arrivata a Tblisi dopo avere attraversato: Slovenia, Serbia, Croazia,
Bulgaria, Turchia, a piedi!
L’obiettivo è raccontare la Via della Seta in epoca contemporanea
“Sono arrivata a Tblisi ma sto meditando di rientrare in Italia per
poi ritornare a Tblisi e riprendere la Via della Seta da dove la
lascerò. A Tblisi sono stata accolta dall’Ambasciatore italiano,
Enrico Valvo, ma l’Ambasciata mi ha comunicato l’impossibilità a
continuare il cammino a piedi verso l’Azerbagijan . Mi hanno
comunicato che potrei raggiungere l’Azerbagijan solo con l’aereo. Ma
dove è più la Via della Seta di Marco Polo? Lungo il cammino sono
stata anche morsa dai cani e probabilmente avevano la rabbia. Ho
cercato di curarmi e sono riuscita ad avere una prima protezione anti
– rabbia, però ho bisogno di un controllo sanitario. E qui in Georgia
c’è un popolo distaccato, poco accogliente. Ad esempio dovevo fare la
vaccinazione anti – rabbia e per questo motivo mi ero recata presso
una clinica e cercavo di domandare dove fosse invece l’ospedale. Ho
dovuto parlare attraverso il traduttore automatico in quanto in Georgia
sono pochissime le persone che parlano inglese. Sono stata praticamente
cacciata ! Non riuscivo a parlare in quanto loro non conoscevano
l’inglese ed io non conosco la loro lingua. Non sono stata curata,
sono andata via davvero arrabbiata con loro. Penso male della Georgia
e degli abitanti. Solo lo 0,1% è gentile e ospitale. Per ora sono a
Tbilisi e nevica. Ho visitato il ponte della Pace progettato
dall’italiano Michele de Lucchi. Già la pace…..”. Lo ha affermato
Vienna Cammarota, 73 anni, Guida Ambientale Escursionistica di ASSOGUIDE
e Ambasciatrice di Archeoclub D’Italia nel Mondo. Vienna è partita il
26 Aprile dal Lazzaretto Nuovo, sito gestito da Archeoclub D’Italia di
Venezia ed ha attraversato a piedi: Slovenia, Serbia, Croazia, Bulgaria,
Turchia, Georgia. L’obiettivo è raggiungere a piedi la Cina entro
Dicembre del 2025, farlo camminando per raccontare la Via della Seta in
epoca contemporanea.
“Per raggiungere Tblisi ho soggiornato a Mtskheta. Questa città mi ha
chiesto di rendermi promotrice di una bella iniziativa basata sullo
scambio culturale con Napoli. Mtskheta è intenzionata a gemellarsi con
Napoli in nome del calciatore Khvicha Kvaratskelia, georgiano, nato a
Tblisi a pochi chilometri da Matskheta. Io ho avuto modo di incontrare
il sindaco di questa città che chiede la possibilità di gemellarsi con
Napoli e di creare anche una cerimonia ufficiale alla presenza del
campione georgiano del Napoli. Mtskheta è una delle città più antiche
della Geoargia – ha proseguito Vienna Cammarota – e si trova nella
regione storica di Kartli non distante da Tblisi. Questa città è stata
anche capitale della Georgia fra il III secolo a.C. e il V sec. d.C. E
fu proprio a Mtskheta che i georgiani si convertirono al Cristianesimo.
Essendo una città antica, Mtskheta ha un importante patrimonio
culturale, riconosciuto anche Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO
nel 1994. E’ il caso della Cattedrale di Svetitskhoveli che risale
all’XI secolo o ancora del Monastero di Jvari del VI secolo, della
Fortezza di Armaztsikhe del III sec. a.C. e ancora dell’Acropoli con
edifici del primo millennio a.C. e di numerosi edifici di culto che
hanno più di 2000 anni di storia”.