Si terrà il 7 dicembre a Sassari – alle ore 18.00, presso la Libreria Messaggerie Sarde (piazza Castello 11) – la presentazione del libro di Daniele Madau “Fabrizio De André, i cantautori e la Sardegna. L’isola nei versi e nella vita dei protagonisti della canzone popolare italiana” (edito dalla casa editrice sassarese Catartica Edizioni). Dialogherà con l’autore Cristian Augusto Grosso. La serata vedrà la partecipazione straordinaria di Gino Marielli (Tazenda) e la giovanissima Sabrina Meloni con alcune incursioni sonore
Il libro
Nel cantautorato italiano lo spazio che la Sardegna è riuscita a ritagliarsi non è stato grande, in particolare se parliamo in termini di autori sardi affermatisi nel panorama nazionale.
In “Fabrizio De André, i cantautori e la Sardegna”, tuttavia, grazie alle parole del critico musicale Ernesto Assante, di grandi artisti italiani come Francesco Baccini, Angelo Branduardi, Elio e Fabio Concato e dei maggiori artisti sardi (Maria Giovanna Cherchi, Elena Ledda, Gino Marielli, Piero Marras) si (di)mostra il fascino che ancora incarna la Sardegna, con quell’ideale di beatitudine nascosta al di là del mare e disponibile a chi si avvicini a essa senza pregiudizio.
Le isole, infatti, nella storia della letteratura, hanno indicato spesso luoghi di libertà, di beatitudine, di utopia. Perciò, già questa “isolitudine” è un valore che pone la Sardegna in una posizione privilegiata. Soprattutto da quando a sceglierla fu Fabrizio De André, come racconta il suo “fratello senza peccato” Filippo Mariotti: “Fabrizio, Faber, De André […] è stato fondamentale per svelare la Sardegna al mondo della canzone italiana.
Da lui in poi, in molti hanno ricevuto – in tanti modi – il dono di Euterpe, il dono dell’ispirazione poetica o musicale da uno degli aspetti culturali dell’isola, o, semplicemente, hanno cantato in una delle nostre varianti.
Nel frattempo, però, anche tantissimi cantanti e gruppi sardi hanno scelto il sardo stesso per esprimersi, senza più essere considerati artisti di serie minore o profeti di sventura: solo profeti in patria, una patria sarda, i cui contorni stiamo ancora ricercando.”
L’autore
Daniele Madau è nato a Cagliari nel 1978, si è laureato in Lettere Antiche ed è insegnante di Lettere Classiche al Liceo Classico Motzo di Quartu Sant’Elena. Specializzato in Studi Sardi, collabora con la Fondazione Sardinia.
Pubblicista dal 2016, è responsabile del sito “La Riflessione Politica“. Studioso della storia della canzone italiana, è stato co-sceneggiatore dello spettacolo teatrale, tratto da un verso di Fabrizio De André, “È colpa di chi muore”, andato in scena nel 2016; per la casa editrice della cooperativa sociale Acanta ha già pubblicato “Fabrizio De André e la Sardegna: le parole e il Paradiso“.
In campo letterario è autore di romanzi e raccolte poetiche auto-pubblicate, tra cui il percorso poetico “La ricerca dell’armonia“, del 2015. Nell’attività politica e nell’appartenenza all’Ordine Francescano Secolare – della cui rivista nazionale è redattore – cerca di completare la sua vocazione educativa, di ricerca del bene comune e di maturazione personale.