In Iran continuano le manifestazioni di protesta. Le proteste, in corso dal mese di settembre, sono proseguite anche in questi giorni, anche se in poche città
Nei giorni scorsi si erano bruscamente intensificate, trovando però sulla propria strada nuovamente una reazione importante e cruenta da parte delle forze di sicurezza.
Gli agenti reprimono le manifestazioni anche sparando da distanza ravvicinata alle donne e colpendole al volto, agli occhi, al seno e ai genitali. Una modalità aberrante e a dir poco incivile, che va contro tutti i diritti dell’uomo.
La denuncia pervenuta al famosissimo Guardian, è arrivata da parte dei medici iraniani di varie città del Paese. Sono gli stessi che quotidianamente curano i feriti in segreto per evitare l’arresto.
I medici, hanno inoltre raccontato di essere ormai traumatizzati, dalle scene alle quali devono assistere, con corpi di donne sfigurati e distrutti.