Il 16, 17 e 18 dicembre a Chiaramonti andrà in scena il “Sic Folk”
Il 16, 17 e 18 dicembre a Chiaramonti andrà in scena il “Sic Folk”: un tripudio di musica da tutto il mondo.
Il 16, 17 e 18 dicembre a Chiaramonti andrà in scena il “Sic Folk”: “La fratellanza tra i popoli e la cultura sono alla base della crescita personale e sociale”.È tutto pronto a Chiaramonti per la sesta edizione del “Sic Folk”, l’attesissimo Sardinia International Country Folk. Tre giorni di programmazione, 14 artisti, 4 cori, musicisti provenienti da Cuba, Brasile, Ucraina, Argentina e dal Trentino e 2 gruppi folk.
L’accogliente centro dell’Anglona sarà luogo di incontro e condivisione di tante culture in un tripudio di sonorità, colori e tradizioni. Un evento divenuto ormai appuntamento fisso e di richiamo per numerosi visitatori e appassionati del genere.
“Non solo un’occasione di piacevole intrattenimento, ma anche e soprattutto un grande arricchimento culturale.
La fratellanza tra i popoli e la cultura sono alla base della crescita personale e sociale”, spiegano i componenti dell’associazione culturale “Sardegna nel mondo”, organizzatrice della manifestazione realizzata in stretta collaborazione con il Comune e grazie ai contributi della Regione Sardegna.
Al centro dell’evento, quindi, la gioia di ritrovarsi e la volontà di favorire scambi culturali che creano opportunità di confronto.
Il “Sic Folk” si aprirà venerdì 16 alle ore 19 con “Cantigos a chiterra”. Nella sala congressi si esibiranno i cantadores Gianni Denanni, Antonio Porcu, Tino Bazzoni, Franco Figos, Daniele Giallara, Giandaniele Calbini e Paolo Senes. Saranno accompagnati da Nino Manca alla chitarra e da Davide Caddeo alla fisarmonica.
La manifestazione proseguirà sabato 17 dicembre, sempre alle ore 19, con “Cantigos de coro”.
Nella chiesa parrocchiale di San Matteo Apostolo si si leveranno le voci dei cori di Chiaramonti Tzaramonte e Doria, diretti entrambi dal Maestro Moraccini, del coro S’Ena Frisca di Putifigari, diretto dal Maestro Pinna, e del coro Boghes De Cheremule di Cheremule, diretto dal Maestro Nappi. La serata sarà presentata da Tore Patatu.
Nell’ultima giornata, quella di domenica 18 dicembre, dalle ore 16 si svolgerà “Boghes e sonos dae su mundu”, suoni e colori dal mondo.
In Piazza Repubblica (tempo permettendo) si esibiranno i gruppi “Tumbao de primera” di Cuba, “Filhos Maravilha” dal Brasile, “Eka Project” dall’Ucraina, “Airedeiro” dall’Argentina, “Ale e Gabri e le loro fisarmoniche” dal Trentino. Dalla Sardegna entreranno in scena Claudia Aru, Carla Denule, Vanessa Denanni, Franco Sechi, Gianni Denanni, il coro Doria, il Coro Tzaramonte e i gruppi folk “Su Masu Elmas” e “Santu Matheu”.