Il sindaco Sanna alla conferenza socio-sanitaria della Asl di Oristano
“Il voto di ieri della conferenza territoriale socio-sanitaria della ASL di Oristano non è stato un voto contro l’operato del direttore generale, ma frutto dell’analisi di un documento che non può prescindere dalla condizione di crisi del sistema sanitario locale che dura ormai da troppi anni”.Lo dice il Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna che ieri, a Palazzo degli Scolopi, ha presieduto la riunione delle conferenza socio-sanitaria della Asl di Oristano con i sindaci dei comuni che fanno parte dell’azienda sanitaria locale che erano chiamati a votare la proposta di atto aziendale, il bilancio di previsione e il programma sanitario 2023 e il pluriennale 2023-2025.
Il documento è stato approvato con 11 voti a favore, 3 contrari e 20 astenuti.
“C’è fiducia e apprezzamento per il lavoro che sta svolgendo il direttore generale della ASL e diversi sindaci hanno votato a favore esprimendo il loro apprezzamento anche per i contenuti dell’atto aziendale – spiega il Sindaco Sanna che proprio nei giorni scorsi è stato chiamato a guidare l’ufficio di presidenza della conferenza dei distretti della ASL di Oristano -. La prevalenza dei voti di astensione, compreso il mio, va letta in un’ottica di fiducia e ha proprio questo significato: apertura di una linea di credito nei confronti dei vertici dell’azienda, ma anche disapprovazione per le fin troppo note criticità del nostro sistema sanitaria, carenze tanto numerose e tanto gravi da non poter consentire una valutazione esclusiva sui contenuti del documento portato all’attenzione dell’assemblea e sulla cui predisposizione non si è verificata la necessaria condivisione preventiva. Il confronto avrebbe consentito una valutazione consapevole e una votazione conseguente. Le lacune che ci sono vanno colmate e le criticità azzerate. I fronti sono quelli noti: medicina di base, ospedale San Martino, ma anche Bosa e Ghilarza, liste d’attesa. Attendiamo di vedere i risultati”.
I sindaci hanno concluso decidendo di predisporre un documento che riassumerà le osservazioni e le richieste del territorio da portare all’attenzione dei consiglieri regionali e del nuovo assessore regionale alla sanità.
“Con spirito di collaborazione vogliamo trovare tutti insieme finalmente un metodo di lavoro che possa portare risultati concreti per il territorio” conclude Sanna.