Presentato sabato scorso il cortometraggio ideato da Michele Marescutti, diretto da Federico Branca e realizzato in collaborazione con Cooperativa Sociale Controvento
“Vogliamo raccontarvi una storia, la storia di alcuni ragazzi speciali che ci hanno fatto capire che includere si può!“: comincia così il documentario ideato e scritto da Michele Marescutti, prodotto da Quartourismo e diretto dal fotografo e videomaker Federico Branca.Il cortometraggio mostra e riassume, in circa venti minuti, un progetto di inclusione sociale che ha preso forma nel corso del 2022 attraverso una serie di iniziative che hanno visto come protagonisti i ragazzi del Centro diurno Controvento di Assemini.
Il documentario è stato presentato ad Assemini, presso la sede della Coop. Sociale Controvento sita in via Pio IX 13. Prima della proiezione vi è stata una breve introduzione nel corso della quale il Presidente di Controvento, William Salis, la coordinatrice del Centro, Valentina Meloni, e l’ideatore del progetto Quartourismo, Michele Marescutti, hanno illustrato al pubblico le attività svolte con gli utenti del Centro durante il 2022: dalle visite guidate ai tanti momenti assieme, dai lavori manuali realizzati al laboratorio musicale (il brano Includere si può!, vera e propria colonna sonora del documentario, è stato realizzato anche grazie al contributo dei ragazzi che hanno accompagnato la musica col battito delle mani).
Per gli astanti è stato possibile assicurarsi il proprio “panettone solidale“, a fronte di un’offerta minima di 10 euro. Insieme al dolce simbolo delle festività natalizie anche un piccolo gadget realizzato dai ragazzi di Controvento. Il ricavato dell’iniziativa sarà interamente destinato alle attività per l’anno 2023.
Ricordiamo che la Cooperativa sociale Controvento di Assemini nasce per garantire un servizio a carattere inclusivo per coloro i quali vivono in condizioni di disabilità, non sono autosufficienti e/o sono a forte rischio di emarginazione sociale. È una struttura socio-educativa che ha l’obiettivo di aiutare le persone a potenziare le abilità residue e mantenere le autonomie migliorando la qualità di vita tramite tante attività speciali organizzate ad hoc.
Fiore all’occhiello è sicuramente il servizio di assistenza domiciliare che si propone di fornire un concreto supporto nelle funzioni di vita quotidiana e nel contempo dare sollievo alle famiglie. Controvento nasce con l’idea di regalare un sogno, delle opportunità, lottando ogni giorno contro le barriere imposte dalla società affinché si possa realizzare la vera inclusività.
“È stata per loro, così come per noi, un’esperienza bellissima. Vogliamo andare contro quelle che sono le barriere sociali e fisiche, fornire delle opportunità ai nostri ragazzi e provare insieme a loro a regalarci un sogno“, queste le parole della coordinatrice del Centro, la dott.ssa Valentina Meloni, che riassumono alla perfezione l’essenza del progetto.
Il messaggio che è chiaro e inequivocabile: qualora sorgessero dubbi di qualsiasi tipo, è bene ricordare che… Includere si può! Sempre.
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