Luca Farese, in arte Fury, fuori il 17 Dicembre con il suo primo EP: “Seven Ep”
Luca Farese, in arte Fury, fuori il 17 Dicembre con il suo primo EP: “Seven Ep”. Grande entusiasmo e ambizione per questo giovanissimo artista isolano.
Luca Farese, in arte Fury, fuori il 17 Dicembre con il suo primo EP: “Seven Ep”. Solo 19 anni e vasti sogni: il sogno della musica, immortale e potente.“Io lo so bene che anche tu ti rispecchi in tutto ciò che sto scrivendo nei testi”, tratto da Traguardo.
Abbiamo intervistato un giovane e talentuoso artista sardo: Fury, il cui vero nome è Luca Farese, nato a La Maddalena, il 21 Aprile 2003.
Luca fa parte della “44ent”, etichetta discografica milanese.
Gli abbiamo fatto qualche domanda sul suo percorso, in vista del suo primo EP: “Seven Ep”, primo progetto arrivato dopo alcuni singoli, quali “Solo”, “Non ti sento” o il suo ultimo: “Moto modificata”, uscita il 3 Dicembre a mezzanotte.
Nel videoclip vediamo moto e bikers, così come scritto nella canzone, e si può ben notare il notevole afflusso di giovanissimi isolani pronti a sostenere con le loro motocross, i loro scooter e i loro cinquantini il loro amico e concittadino Fury.
L’uscita ufficiale dell’EP è fissata per il 17 Dicembre 2022.
Fury ha risposto alle nostre domande con sicurezza e forza, sottolineando la sua ambizione e la sua voglia di far sentire la sua voce.
– Come e perchè hai iniziato a a fare musica? Perchè ti racconti con essa?
Ho iniziato a fare musica quando ero soltanto un ragazzino, scrivendo i primi testi nel periodo della scuola elementare. I miei, grandi appassionati di musica me la facevano sentire direttamente nella pancia. Fa parte di me da sempre. Mi racconto tramite la musica perché credo che noi ragazzi ormai fatichiamo a comunicare, ed io personalmente trovo la musica lo strumento per farlo al meglio.
– Che messaggio vuoi lanciare con la tua musica?
L’obiettivo che mi sono sempre posto è quello di riuscire a regalare emozioni alla gente, saper arrivare sia dal punto di vista del flow, che dal punto di vista del linguaggio. E perciò, mi racconto in maniera onesta nei miei testi.
– A chi ti ispiri?
Non ho una vera e propria fonte di ispirazione: in Italia mi ha aiutato molto Izi, il mio cantante preferito. È riuscito a farmi capire che la musica è poesia e l’artista è colui che fa arte. Per le melodie. prediligo la cultura musicale francese. Un esempio? Jul.
– Progetti per il futuro?
L’obiettivo costante è migliorare giorno dopo giorno, riuscire a realizzare tutti i miei sogni. Il progetto più grande, credo sia proprio quello di sentirmi completo e riuscito.
Vorrei rendere i miei genitori fieri di me. in modo tale da poter ripagare tutti i sacrifici che hanno fatto per aiutarmi ad essere quello che sono oggi.
– Parliamo dell’EP: cosa ti aspetti? Di che parla? Nome, numero tracce?
È un progetto a cui tengo moltissimo: ci ho lavorato per più di un anno. Mi aspetto ciò che si merita: ossia che la gente capisca il mio talento e cosa sono capace di fare con la mia voce.
Il titolo è “Seven Ep”. 7, da sempre è il mio numero fortunato. Le tracce sono appositamente 7 e parla di me al 100%: le mie cazzate adolescenziali, le delusioni in amore, sogni e passioni. In questo progetto c’è tutto me stesso, da ciò che ero a ciò che sono. è il mio viaggio, che dono a voi. Grazie ad esso sono riuscito a capirmi e a capire ciò che voglio davvero.
– A quando primo album?
Ci sto già lavorando. Ho già il nome e le idee ben chiare in testa. Sto lavorando perchè esca il prossimo inverno.
– Quanto c’è della tua esperienza nei tuoi testi? Quanto c’è di te?
Tantissimo, sono da anni che investo soldi e tempo per la mia passione più grande: la musica. Per quanto riguarda i testi ci tengo tantissimo, dietro c’è una cura rigorosa sulla complessità dei testi e del loro essere orecchiabili. C’è il 100% di me, anche se personalmente io mi sento ancora al 1% di ciò che posso dimostrare, e che dimostrerò.
Sarà fondamentale, quindi, ascoltare questo EP dall’inizio alla fine per capire a fondo la vita passata e il vero messaggio della musica di Fury.