Magazzino Italian Art presenta il video New York Drive
Magazzino Italian Art presenta il video New York Drive sulla performance dell’artista sardo Cristian Chironi. Anche Paolo Fresu tra i musicisti che hanno collaborato al video per le musiche.
Magazzino Italian Art presenta il video New York Drive: Cold Spring, New York, 5 dicembre 2022 – Magazzino Italian Art presenta il video New York Drive sulla serie di performance che l’artista Cristian Chironi ha realizzato nello Stato di NY, dal 12 al 17 ottobre 2021.Il progetto era parte del programma biennale di performance, promosse e organizzate dal Museo a partire dal 2017 con Michelangelo Pistoletto, Marinella Senatore nel 2019 e Cristian Chironi nel 2021.
Il video, visibile da oggi sul sito web di Magazzino Italian Art (https://www.magazzino.art/watch/videos/cristian-chironi-new-york-drive-film), è stato diretto da Domenico Palma con la sceneggiatura dello stesso Cristian Chironi, e prestigiose collaborazioni prestigiose con alcuni musicisti tra cui il celebre trombettista Paolo Fresu.
New York Drive ha preso ispirazione da un anedotto che riguarda la figura di Costantino Nivola – e per questo è stata realizzata in occasione della mostra che Magazzino Italian Art ha dedicato nel 2021-2022 all’artista Nivola: Sandscapes – e in particolare a un viaggio significativo compiuto da suo nipote Daniele, vera musa ispiratrice del progetto di Chironi.
La performance di Chironi è stata un tributo a quel viaggio e allo stesso tempo ha voluto celebrare la profonda amicizia e la collaborazione artistica tra Nivola e l’architetto Le Corbusier e la figura di Pio Manzù nel cinquantesimo anniversario della Fiat 127.
A bordo di una Fiat 127 Special Camaleonte, così chiamata perchè cambiava colore ad ogni performance, con Chironi alla guida accompagnato da co-piloti (professionisti del mondo dell’arte, galleristi, giornalisti, attivisti, filantropi, studenti e docenti) e il pubblico sui sedili posteriori, il viaggio è stato una piattaforma itinerante e al tempo stesso site-specific per conversazioni informali, incontri, ascolti, riflessioni condivise e visioni oltre i finestrini dell’auto.
Con questo progetto, Cristian Chironi ha rivolto al pubblico e alle comunità locali un invito a soffermarsi su molteplici concetti che vanno da immigrazione e memoria, alla progettazione di una casa, alle problematiche e alla storia dei luoghi in rapporto al momento presente.
New York Drive è stata una performance partecipativa che voleva spingere le persone a incontrarsi dal vivo per un momento unico di scambio e di dialogo: una pratica che, durante il periodo della pandemia da Covid 19 è diventata sempre più estranea.
INFO
https://www.magazzino.art/
Instagram: @magazzino
L’ingresso al Museo è gratuito
Cristian Chironi nasce a Nuoro e cresce in Sardegna tra Orani e Ottana. La sua ricerca riflette sui valori e significati dell’idea di abitazione, mobilità, e comunità attraverso diversi linguaggi – fotografia, performance, video, disegno, installazioni site-specific, concentrandosi sulle interazioni che hanno luogo all’interno di un determinato contesto. Ha esposto in Italia e all’estero. Le personali di Chironi si sono svolte presso Morton Street Partners, New York (2022); Manifesta 13 Les Paralles du Sud, Marsiglia (2020); BIENALSUR Bienal Internacional de Arte Contemporáneo de América del Sur, Buenos Aires (2019); Museo Nivola, Orani (2018); 16a Quadriennale, Roma (2016).Le sue performance hanno avuto luogo presso FOG Triennale Milano Performing Arts (2019); CND (Centre National de la Dance Pantin), Pantin (2016); Ambasciata Italiana, Berlino (2015); Museo Madre, Napoli (2012); Fondation Cartier, Parigi (2014). Il suo lavoro fa parte delle collezioni di: MAMbo, Bologna; MAN Museo d’Arte Nuoro; Pierre Jeanneret Museum, Chandigarh; Patrimonio regionale Emilia Romagna.
Magazzino Italian Art è un museo e centro di ricerca per la promozione dell’arte italiana contemporanea e del secondo dopoguerra negli Stati Uniti.
Il museo si trova a Cold Spring, nello stato di New York, ed è un’istituzione no-profit che promuove gli artisti italiani dall’Arte Povera fino ai giorni nostri.
Attraverso iniziative curatoriali, scientifiche e di divulgazione, Magazzino esamina gli effetti e l’influenza esercitata dall’arte italiana a livello globale.
Magazzino è stato co-fondato da Nancy Olnick e da Giorgio Spanu ed è diretto da Vittorio Calabrese.
Il museo di circa 2.000 metri quadrati ha aperto al pubblico nel 2017, imponendosi come nuovo punto di riferimento culturale.
Magazzino sta realizzando un nuovo edificio destinato a ospitare mostre, eventi e programmi didattici.
Il nuovo edificio di 1.200 mq, denominato Robert Olnick Pavilion, farà sì che il museo disporrà in totale di 3.000 mq per le sue attività.
Progettato dagli architetti Alberto Campo Baeza e Miguel Quismondo – autore quest’ultimo dell’edificio principale di Magazzino – il nuovo padiglione permetterà di ampliare il programma del museo in costante crescita.