Ancora una settimana densa di impegni per i volontari di Fondazione Mondo Libero dalla Droga che, nelle giornate tra lunedì 5 e mercoledì 7 dicembre, si apprestano a distribuire centinaia di opuscoli informativi sugli effetti causati dall’abuso di droghe e alcool, per le strade e i locali commerciali di Olbia, Oristano e Nuoro.
L’attività dei volontari
Impossibile per i volontari di Fondazione Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology abbassare la guardia,
soprattutto dopo i recenti dati diffusi dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (Dcsa), secondo cui:
oltre un quarto dei giovani tra i 15 e i 24 anni, hanno dichiarato di fare uso regolarmente di marijuana a scopo ludico.
Oltre 6,5 milioni di italiani dichiarano di aver fatto uso di sostanze stupefacenti almeno una volta.
Una cifra impressionante che, giustamente, fa preoccupare chiunque abbia un minimo di intelletto ancora in uso.
La totalità dei ragazzi che ha fatto uso di droghe pesanti o che ancora ne fa uso, dichiara di essere entrato in quel mondo iniziando dalla “innocua” canna di gruppo del fine settimana.
Sardegna al terzo posto tra le regioni italiane per il quantitativo di cannabis illegale coltivata e sequestrata
Altro dato che fa riflettere è che la Sardegna occupa il terzo posto tra le regioni italiane, dopo la Puglia e la Sicilia, per il quantitativo di cannabis illegale coltivata e sequestrata dalle forze dell’ordine;
segno della grande richiesta del prodotto a livello non solo locale, visti i quantitativi sproporzionati in base al numero di abitanti della nostra regione.
Un primato di cui non possiamo certo andare fieri.
E ancora, non può sfuggire, anche ad un distratto osservatore, come l’età dei consumatori di alcool e marijuana si stia abbassando sempre più fino a raggiungere i bambini di 11/12 anni, con tendenza verso il basso.
“L’arma più efficace contro la droga è l’istruzione”,
scriveva il filosofo L. Ron Hubbard.
I volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, sono impegnati in azioni di prevenzione da circa 25 anni;
sempre più convinti che solo attraverso la corretta istruzione nelle famiglie, prima, e nelle scuole, poi, si potranno strappare nuovi giovani “clienti” dalle mani dei pusher criminali.
Le attività a tutto campo dei volontari continueranno ad oltranza per garantire alle nuove generazioni un futuro libero dalla droga.