Mario Vespasiani – KINGDOM OF HEAVEN – la mostra
Un nuovo progetto pittorico intitolato Kingdom of Heaven, il primo dopo
la nascita della sua bimba Venise Maria che vuole essere un inno alla
gioia di vivere e a tutto ciò che eleva lo spirito verso i valori umani
fondamentali. L’artista grazie ad un’espressività inconfondibile,
indaga ora i temi del sacro e dello splendore, rendendo le figure
leggere quanto luminose, come appartenere ad un universo in cui
affiorano riverberi di bellezza e assenza di gravità. Venise come
Venezia in francese e non a caso questa mostra fa riferimento alla
grande pittura veneziana del ‘700, quando l’arte italiana raggiunse
gli ultimi momenti di pura vertigine e vitalità.
Le opere di medio e grande formato – come nella ricerca dell’autore –
si prestano a più chiavi di lettura, portando lo spettatore dentro
quelle ardite prospettive, a decifrare i simboli e a coglierne i
rimandi. Mario Vespasiani vuole prendere per mano la società attuale e
compie la scelta di percorrere quella strada appartenuta ai maestri che
hanno fatto dell’arte un mezzo di consapevolezza, uno strumento
d’elevazione delle coscienze.
In questi giorni è andato in onda in prima TV un documentario diretto
da Evelin Bargiacchi, dal titolo Mario Vespasiani – Il Mistero e la
Luce, nel quale la giovane regista si è focalizzata a descrivere con
acume, alcuni aspetti della più recente ricerca di Vespasiani, dato che
per intero si estenderebbe nell’arco di un ventennio. Un documentario
in cui hanno preso la parola anche alcune personalità che
progressivamente hanno seguito l’artista e ne hanno individuato
chiaramente, l’aspetto colto e originale della sua opera.
L’autorevolezza di Mario Vespasiani sta anche nel sapersi muovere in
controtendenza, difatti è stato il primo a rivalutare il valore del
gesto pittorico vibrante, della tradizione, della musa ispiratrice
quale parte femminile fondamentale della creazione. E a tutti gli
effetti, assieme alla musa Mara, forma una delle celebri coppie
dell’artsystem, capaci di delineare i contorni di un immaginario
senza tempo dai tratti cinematografici, documentato da immagini, libri e
racconti.
In questo 2022 Mario Vespasiani è finito sulla copertina di Exit Urban
Magazine insieme a Jeff Koons e in questi giorni su quella di The Way
Magazine, dove sono state messe in risalto non solo le qualità
artistiche ma anche le sue doti umane. La rivista milanese di
calligrafia Stilus gli ha dedicato un corposo servizio di
approfondimento e interpretazione della sua scrittura, sulla scia dei
grandi maestri trattati in precedenza da Frida Khalo fino a Van
Gogh. Tra le numerose opere di solidarietà in cui è coinvolto, una
sua opera, firmata da Andrea Bocelli ha sostenuto le attività benefiche
della ABFoundation.
Sempre quest’anno è uscita la sua 42ª pubblicazione dal titolo A
Gentleman in the Word of Art – un volume che sfiora le 500 pagine – dove
l’artista accompagna passo dopo passo il lettore in un viaggio
straordinario, dalla nascita della pittura fino ad oggi, mettendo in
risalto quel riferimento spirituale che avvolge l’intera creazione. Una
simile indagine, atta a capire il presente attraverso l’arte, ha
sorpreso per ricchezza di spunti ma anche per la lucida intuizione, per
aver saputo individuare nella sua salda spiritualità, una chiave di
lettura che allarga gli orizzonti, proseguendo in solitaria la lezione
trasmessa da _Kandinskij, un secolo fa.
Mario Vespasiani con questa mostra conferma una vitalità spinta ai
massimi livelli e una profondità rare nel panorama odierno, in grado di
restituire all’arte il ruolo di punto d’osservazione privilegiato
del proprio tempo.
Mario Vespasiani
KINGDOM OF HEAVEN
Inaugurazione:
venerdi 23 dicembre 2022
ore 16,30
Periodo di apertura:
dal 23 dicembre 2022
al 29 gennaio 2023
Per visite guidate e prenotazioni:
333.6361829
Mario Vespasiani (1978) è un artista visivo italiano
La ricerca
Inaugura la prima mostra non ancora ventenne e ad oggi ha esposto su
tutto il territorio nazionale, in gallerie, musei, luoghi di culto e in
contesti inusuali. Nel corso del tempo la sua ricerca ha interessato
anche studiosi di varie discipline, che vanno dalla teologia
all’astrofisica, dall’antropologia alla filosofia. Si esprime
attraverso un alfabeto simbolico che si fonda sulle rivelazioni della
mistica cristiana e sulla pratica alchemica della pittura. Attento
osservatore delle leggi naturali e degli insegnamenti della sapienza
orientale, il suo lavoro va inteso come continuazione dell’opera
creativa universale, da cui cogliere il sentimento spirituale.
Mostre e attività culturali
Espone giovanissimo ai Musei Capitolini di Roma con la mostra Gemine
Muse, a 27 anni vince il primo Premio _Pagine Bianche d’Autore,
figura nel libro Fragili eroi di Roberto Gramiccia, sugli artisti
italiani del futurismo ad oggi e sul Dizionario dell’Arte Italiana
edito da Giancarlo Politi. Per essere stato tra i primissimi artisti ad
aver impiegato la sua impronta pittorica ai nuovi materiali e alle
recenti tecnologie, viene inviato nel 2012 dall’Accademia di Belle
Belle Arti di Macerata a tenere una conferenza dal titolo:L’essenza e
il dono. Arte, relazione e condivisione, dalla tela all’iPad. Nello
stesso anno con le opere realizzate mediante l’iPad ed applicate su
alluminio partecipa al Premio Termoli e di seguito alle storiche
rassegne d’arte nazionali: nel 2014 al Premio Sulmona, nel 2015 al
Premio Vasto, nel 2018 al Premio Marche.Durante la sua carriera le sue
opere sono state poste in dialogo diretto con alcuni maestri dall’arte
italiana, quali Mario Schifano, Osvaldo Licini, Lorenzo Lotto e Mario
Giacomelli, in mostre intitolate La quarta dimensione. Ha esposto nel
2011 al _Padiglione Italia della Biennale di Venezia curato da Vittorio
Sgarbi nella sede di Torino e qui con Imago Mundi alla Fondazione
Sandretto Re Rebaudengo. Dal 2013 lavora a Mara as Muse, un progetto
composto da dipinti, disegni, fotografie, libri e oggetti d’arte, che
tratta del rapporto della presenza femminile nell’ispirazione
artistica, la cui trilogia è stata presentata a fine 2017 alla Galleria
d’Arte Moderna di Roma. Nel 2015 realizza delle opere in pura seta
intitolate Storie di viaggiatori, territori e bandiere che espone come
fossero vessilli, la cui performance si tiene nella Pinacoteca civica
di Ascoli Piceno e in un happening sulla cima di un’antica torre. Nel
mese di maggio esce _Planet Aurum_ il suo primo libro interamente
dedicato agli scritti e nello stesso anno la città di Fermo lo invita a
dipingere il Palio dell’Assunta collegato alla personale Empireo.
Nel 2016 è l’ideatore del festival sul pensiero contemporaneo _La
Sibilla e i Nuovi Visionari. Nel 2017 è stato in mostra a Venezia e
Monaco di Baviera nella collettiva_ Our place in space _promossa da NASA
ed Esa che prosegue nel 2018 in un tour mondiale. Nello stesso anno
organizza_ Indipendenti, Ribelli e Mistici_, una rassegna di incontri
interculturali che ha coinvolto numerosi studiosi provenienti da vari
ambiti. Sempre nel 2017 il _Museo Storico dell’Aeronautica Militare_
di Vigna di Valle ha celebrato il quarantennale con la sua mostra
personale dal titolo _Fly Sky and Air._ Nel 2018 inaugura la mostra
_Lepanto_ dedicata alla famosa battaglia, nel _Museo Diocesano di Gaeta_
dove è conservato lo stendardo della flotta. Nel maggio 2019 è stata
presentata al_Museo d’Arte Contemporanea di Roma_(_MACRO_) la
quarantesima pubblicazione dedicata al suo lavoro. Nello stesso anno si
tiene la mostra _Underworld _dedicata al tema dell’inconscio visto
attraverso la metafora delle creature marine, successivamente si sono
svolte le personali dal titolo _Il tempo dei trentasei giusti_ a Villa
Caldogno nel vicentino e al Museo Michetti in Abruzzo, la
mostra_Eschatology, opere monumentali sul mistero ultimo_. Nel 2020 con
la mostra _Araxis – opere tessute_, rivoluziona il tradizionale concetto
di arazzo attraverso un nuovo modo di concepire le sfumature dei colori
mediante una particolare sovrapposizione di migliaia di fili. Sugli
arazzi ha immaginato figure archetipiche di una ritualità che si
rinnova nel tempo.
Sempre nel 2020 presenta il progetto _Sundance – le
opere ipercubiche,_ una collezione di lavori inseriti in una cornice di
pelle a loro volta racchiusi in altri due contenitori, a richiamare il
senso di attesa, nello svelare l’opera non immediatamente ma in
passaggi successivi. Un sole nero campeggia sui fondali astratti,
diverso per ogni immagine si rifà ai racconti di alcune veggenti, sulla
danza dell’astro nel cielo. Nello stesso anno è stato invitato al XXV
Premio Cimitile di Napoli con un dipinto di quasi 10 metri di lunghezza
per 2 metri di altezza e di seguito presso l’Archivio di Stato di
Pesaro tiene una mostra dal titolo: Ritratti – sguardi ed anima. Nel
2021 è regista del film _Le nove oscurità degli inferi_, a fine anno
presenta la mostra dedicata al cosmo dal titolo _M-ETHEREUM Expanding
Universe_, con opere su tela realizzate per la prima volta con vernici
fluorescenti.
La sua opere dedicata alla Giornata dell’Unità Nazionale,
che ritrae l’Altare della Patria viene acquisita dal Comune di
Montalto Marche città d’origine dell’architetto. Presenta lamostra
intitolata _DARKNIGHTS_ in cui le opere di carattere simbolico che fanno
eco alle parole dell’Apocalisse di san Giovanni, non vengono esposte
in gallerie o musei ma si relazionano direttamente con la forza della
natura all’aria aperta. Nel 2022 esce in TV un nuovo documentario
sulla sua ricerca. Cura la seconda edizione del festival sul pensiero
contemporaneo _I’Muse – Espressioni del sentire eterno,_ nel mese di
agosto una sua opera viene firmata da Andrea Bocelli e messa in asta per
una raccolta fondi a favore della fondazione del cantante. Il magazine
Stilus gli riserva uno speciale approfondimento della sua calligrafia,
collocandolo tra i grandi maestri dell’arte tra Klee a Kandinskij
precedentemente esaminati. Nel mese di dicembre 2022 tiene nel Museo
Storico dell’Arma dei Carabinieri di Roma una mostra personale.
L’importanza della Musa ispiratrice
Da sempre i maggiori artisti hanno avuto al loro fianco una presenza
femminile che ha esaltato le loro intuizioni. Mario Vespasiani è tra i
pochi autori che fin dall’esordio ha reso partecipe la sua musa Mara,
al punto che oggi formano una delle coppie più autorevoli del panorama
artistico.
Una relazione vera, di opposti e complicità, documentata da
mostre, opere e pubblicazioni costanti che sotto il titolo di _Mara as
Muse_ hanno concretizzato una storia reale, tra vita e arte. Nel 2019 il
magazine _Eventi Culturali_, ha dedicato alla coppia la copertina del
numero di dicembre.
Arte e solidarietà
Nel 2020 durante l’emergenza sanitaria globale, si è dedicato al
progetto artistico-sociale _Per aspera ad Astra_, attraverso il quale è
riuscito a coinvolgere un pubblico internazionale mediante l’uso dei
social network, invitando chiunque a descrivere il periodo del lockdown
con fotografie di dettagli astratti del contesto quotidiano.
Nel mese di luglio ha tenuto dei laboratori dal titolo:_Cavalcare la tigre, incontri
sull’arte e sul coraggio_, diretti a stimolare il pensiero creativo ed
etico degli adolescenti, i soggetti più colpiti a livello psicologico
dalla pandemia.
A ottobre inaugura presso l’Archivio di Stato di
Pesaro una mostra dal titolo: _Ritratti – sguardi ed anime_dedicati ai
grandi uomini della cultura, apprezzati dall’artista e scomparsi nel
2020.
Pubblicazioni e libri
Oltre quaranta le pubblicazioni che documentano la sua ricerca ed è tra
i pochissimi artisti ad avere una bibliografia completa fin dalla prima
mostra. Nel 2021 è finito sulla copertina della rivista _Eventi
Culturali._ Nel mese di settembre anche la rivista _Exit Urban Magazine_
a dedicato a lui e a Mara la copertina. Nel 2022 viene pubblicato _A
gentleman in the world of art _l’imponente volume sulla teoria della sua
ricerca artistica.
Il numero di ottobre della rivista _Exit Urban
Magazine_ a seguito della nascita di Venise Maria, dedica alla famiglia
Vespasiani una nuova copertina, che esce insieme a quella riservata a
Jeff Koons. Nel mese di novembre 2022 anche _The Way Magazine_ gli
dedica la copertina e un ampio redazionale.