Nei luoghi di Papa Sisto a Roma
SABATO 17 – DICEMBRE – DALLE ORE 10 – PRESSO LA CHIESA DI S’ELIGIO de’ FRATI – IN SAN GIOVANNI DE COLLATO – ROMA
Rosario Santanastasio (Presidente Nazionale ArcheoClub D’Italia): “Avremo il Rettore della S.Eligio de’ Ferrari di Roma, Mons. Sandro Corradini ma tanti storici, teologi, accademici che analizzeranno e approfondiranno la figura di Papa Sisto V in tutti i suoi aspetti”.
Stefania Cespi (Presidente Archeoclub D’Italia sede marchigiana di Comunanza) : “Sisto V fu il Papa che lottò contro il banditismo!”.
Le Celebrazioni Sistine nella Roma Felix di Archeoclub d’Italia hanno ottenuto il patrocinio del Ministero italiano della cultura, del Pontificio consiglio della cultura della Santa Sede, della Regione Marche e del Comune di Montalto delle Marche, patria di Sisto V.
Umberto Guerra ( Coordinatore nazionale del progetto “Celebrazioni Sistine 2021 – 2022”) :
“Farà da cornice all’evento la mostra itinerante di alcune delle opere pittoriche di Luciano Capriotti (in arte Capri Otti) dal titolo Omaggio a Sisto V in rientro da Santu Lussurgiu (OR) dov’erano esposte tutto il mese di agosto 2022 nei locali del Centro Studi Sistini “Mons. Giovanni Sanna” costituito anch’esso nell’ambito delle Celebrazioni Sistine in Sardegna“.
– PRESS TOUR A ROMA “ITINERARIO SISTINO NELLA ROMA FELIX” – DOMENICA 18 DICEMBRE – ore 10 e 30 partenza dalla Fontana del Mosè.
L’anno Sistino
“Nel 1521 nasceva Papa Sisto V. Archeoclub D’Italia per celebrare i 500 anni dalla nascita, ha dato vita all’Anno Sistino, iniziato nel Dicembre del 2021 e che culminerà nella due giorni del 17 e 18 Dicembre a Roma con la Convention Nazionale alla quale parteciperanno i soci da tutta Italia, il Rettore della S.Eligio de’ Ferrari di Roma, Mons. Sandro Corradini ma tanti storici, teologi, accademici che analizzeranno e approfondiranno la figura di Papa Sisto V in tutti i suoi aspetti. Il 18 Archeoclub D’Italia darà vita anche al Press Tour “Itinerario Sistino nella Roma Felix” con partenza alle ore 10 e 30 dalla Fontana del Mosè.
In questo modo visiteremo alcuni dei luoghi più simbolici del Pontificato di Sisto V”. Lo ha affermato, Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia.
“Io mi soffermerò ad esempio sulle attività di banditismo a cavallo tra la fine del XVI e XVII secolo, periodo di cambiamenti.
“Celebrazioni Sistine nella Roma Felix – Il genio di Sisto V nella politica estera della Chiesa universale di Roma”
Si inizia con un brevissimo excursus storico sul banditismo, fino a soffermarci sul secolo degli stravolgimenti politici e sociali –
ha dichiarato Stefania Cespi, Presidente della sede marchigiana di Comunanza –
che vede la fine della grande democrazia comunale, l’arrivo dei nuovi nobili, la chiusura di ceto, la privatizzazione degli usi civici e il conseguente impoverimento dei territori con la chiusura delle attività.
Rinascono le lotte delle fazioni.
E proprio in questo momento, il popolo disperato insieme ai Nobili decaduti, si danno alla lotta contro il potere centrale.
Ed in quel caso, tratteremo dei fieri ghibellini messi al banno, che agivano nei territori montani insieme ai rappresentati del popolo angariato.
Troveremo Marco Sciarra, Masio della Glierosa e i Manardi.
Proprio in quel periodo sale al soglio pontificio Sisto V il montaltese Felice Peretti, che immediatamente promulga una vera e propria dichiarazione di guerra ai ladri, grassatori, amazzatori e altri tipi di delinquenti.
Nella dura lotta contro questi, Sisto V riesce a mettere i banditi l’uno contro l’altro fino ad annientarli.
Così però non fu nella sua neonata Diocesi, dal momento che il primo Vescovo di Montalto ebbe molti problemi da affrontate, tra rapimenti e vessazioni.
I banditi arrivarono fino alle porte di Roma , già quando il Papa dal pugno di ferro era gravemente malato.
Parleremo delle turbolenti milizie provenienti dalla Corsica ai quali la popolazione doveva dare pane e alloggio.
E in fondo, una considerazione sui montanari del Piceno, che sempre e comunque, appoggiarono ed aiutarono la lotta, fino all’ultimo bandito. Tutto finirà nel XVIII secolo; età dei lumi”.
“Celebrazioni Sistine nella Roma Felix – Il genio di Sisto V nella politica estera della Chiesa universale di Roma”, sarà il tema della convention nazionale di Archeoclub D’Italia, in programma Sabato 17 Dicembre dalle ore 10 presso la Chiesa di S.Eligio de’ Frati in Via San Giovanni Decollato.
Mostra itinerante
Faranno da cornice all’evento la mostra itinerante – ha affermato Umberto Guerra Coordinatore nazionale del progetto “Celebrazioni Sistine 2021 – 2022” che durante la conferenza del 17 dicembre relazionerà su Medio ed Estremo Oriente nella politica estera della Chiesa di Roma durante il pontificato di Sisto V – di alcune delle opere pittoriche di Luciano Capriotti (in arte Capri Otti) dal titolo Omaggio a Sisto V in rientro da Santu Lussurgiu (OR) dov’erano esposte tutto il mese di agosto 2022 nei locali del Centro Studi Sistini “Mons. Giovanni Sanna” costituito anch’esso nell’ambito delle Celebrazioni Sistine in Sardegna.
Gli eventi sono stati tanti e in diverse regioni italiane, principalmente la Regione Marche e i territori piceni, ma anche in Sardegna e nella Roma Felix che Papa Sisto V nel suo breve pontificato (1585-1590) seppe ornare di opere urbanistiche, rurali, architettoniche, artistiche e sociali straordinarie che ancora oggi, a distanza di 500 anni, sfidano il tempo e la storia”.
Appuntamenti
Gli appuntamenti prenatalizi dell’Archeoclub d’Italia prevedono nella mattinata di sabato 17 dicembre, il convegno di studi dal titolo “Celebrazioni Sistine nella Roma Felix – Il genio di Sisto V nella politica estera della Chiesa universale di Roma”.
Introdotto dal Dott. Rosario Santanastasio, Presidente nazionale di Archeoclub d’Italia, relazioneranno sul tema:
- il Prof. Umberto Guerra, Coordinatore nazionale del progetto “Celebrazioni Sistine 2021 – 2022” (Medio ed Estremo Oriente nella politica estera della Chiesa di Roma durante il pontificato di Sisto V);
- la Dott.ssa Belinda Granata, storica dell’Arte (Alle origini della raccolta: l’eredità di Sisto V e il collezionismo del Cardinale Alessandro Peretti);
- Mons. Vincenzo Catani, Archivista della Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone e Montalto (Sisto V: l’Impero Ottomano di fine Cinquecento);
- la Dott.ssa Stefania Cespi, Presidente dell’Archeoclub di Comunanza (Il banditismo bella Marca meridionale e nel Piceno al tempo di Sisto V);
- l’Arch. Franco Valente, Consigliere nazionale di Archeoclub D’Italia (Il castello di Venafro dei Peretti-Savelli, familiari di Sisto V).
Nella sessione pomeridiana dei lavori, la Prof.ssa Fortunata Flora Rizzo, Vice presidente nazionale dell’Archeoclub d’Italia, presenterà le attività svolte dalle sedi locali per le Celebrazioni Sistine con gli interventi dei rappresentanti delle sedi stesse.
I canti di Su Cuncordu e’ Santa Rughe di Santu Lussurgiu
Seguirà un momento musicale con i canti di Su Cuncordu e’ Santa Rughe di Santu Lussurgiu e l’esibizione del gruppo Ripaoperafestival ROLF : Danze e musiche al tempo di Sisto V presentato e coordinato dalla Dott. ssa Donatella Donati Sarti di Ripatransone (AP).
Concluderà i lavori il Presidente nazionale di Archeoclub D’Italia, Dott. Rosario Santanastasio.
Nella giornata di domenica 18 dicembre è previsto l’ Itinerario Sistino guidato nella Roma Felix. Andremo nei luoghi di Papa Sisto V, entreremo nei siti e nei palazzi. Entreremo nella Roma Felix. Papa Sisto V, in soli cinque anni di Pontificato ed esattamente dal 1585 al 1590 lasciò un segno importante come riformatore anche della Chiesa
Le Celebrazioni Sistine nella Roma Felix di Archeoclub d’Italia hanno ottenuto il patrocinio del Ministero italiano della cultura, del Pontificio consiglio della cultura della Santa Sede, della Regione Marche e del Comune di Montalto delle Marche, patria carissima di Sisto V.