Lo attesta il rapporto sulla “Qualità della vita” del quotidiano economico Il Sole 24 ore che da 33 anni traccia la mappa delle province italiane tra numeri e dati che ne descrivono l’attualità e i cambiamenti.
La fotografia del Sole 24 ore conferma l’eccellenza di Oristano e della provincia in tema di giustizia, sicurezza e ordine pubblico. Il risultato è frutto dell’elaborazione dei dati forniti dal Dipartimento di Pubblica sicurezza (Ministero dell’Interno) e dall’Istat che segnala Cagliari al 44esimo posto, Sassari al 29esimo e Nuoro 36esimo.
Se Oristano si conferma la provincia più sicura d’Italia con 1556 denunce ogni 100 mila abitanti, Milano è ancora quella dove si è registrato il maggior numero di denunce, 5985 sempre ogni 100 mila abitanti. Seguono Rimini, Torino, Bologna e Roma. Oristano, invece, precede Pordenone, Sondrio, Lodi e Udine.
Primato per Oristano anche per i furti in abitazione, rapine nella pubblica via e capacità di riscossione.
A Oristano i furti in abitazione sono 46,8 ogni 100mila abitanti. Ravenna, ultima, ne denuncia 489. Sempre a Oristano non sono segnalate rapine nella pubblica via, mentre Napoli è ultima con 57,6 ogni 100 mila abitanti. Con l’86,2% Oristano è prima anche per la capacità di riscossione davanti a Gorizia e Triste, mere Isernia è ultima con il 62,7%.
Per la nostra provincia ottimi risultati anche per i furti con strappo (appena 1,9 e quinto posto in classifica) e per le estorsioni (7,7 e terzo posto in classifica).
“L’eccellenza della nostra città e della provincia sul fronte della sicurezza sono certificate per l’ennesima volta da una fonte autorevole come Il Sole 24 ore – osserva il Sindaco Massimiliano Sanna -. Da tanti anni Oristano è in vetta a questa speciale classifica ed è simbolo di sicurezza e giustizia. È inevitabile accostare questi dati alle nostre radici culturali e sociali più profonde, quelle che trovano fondamento nella Carta de Logu promulgata Eleonora d’Arborea nel periodo giudicale”.
“Siamo orgogliosi di questi dati e impegnati costantemente per la sicurezza che è un valore fondamentale per i cittadini, ma anche per chi vuole fare impresa – aggiunge il Sindaco Sanna -. È nostro dovere agire per garantire la sicurezza di cittadini e imprese e in questo senso si devono leggere le tante azioni realizzate nel corso degli anni: gli accordi interistituzionali e le politiche giovanili, ma anche azioni concrete come la rete di videosorveglianza che oggi è uno dei più validi deterrenti contro un certo tipo di reati”.
“Il rapporto sulla qualità della vita offrono anche motivi di preoccupazione – conclude il Sindaco Sanna -. L’indagine assegna alla nostra provincia un 70esimo posto generale ed evidenzia infatti le consuete difficoltà su ricchezza e consumi (84esimo posto), su affari e lavoro (73esimo posto), su demografia, società e salute dove pesa molto il dato sulla natalità (103esimo), cultura e tempo libero (83esimo), benessere delle donne (70esimo). Per contro buoni risultati arrivano dall’ambiente con un eccellente 5° posto assoluto frutto di un mix di buone azioni, programmazione, ma anche di sensibilità e costanza dei cittadini sulla raccolta differenziata”.