Cresce ancora il numero dei pacchi consegnati da Poste Italiane in provincia di Oristano: da gennaio a novembre si è registrato un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
Poste Italiane grazie alla capillarità e all’efficienza della propria rete di distribuzione, che in provincia di Oristano può contare su un modello di recapito innovativo composto da 11 Centri di Distribuzione e una flotta di 97 mezzi, di cui 32 green, garantisce le consegne su tutto il territorio, dai centri più piccoli e remoti alle grandi città.
Dal 1862 l’Azienda consegna lettere alle famiglie e alle imprese italiane, ma negli ultimi anni è la consegna dei pacchi ad avere un ruolo determinante nel business con numeri importanti: i ricavi da pacchi nel terzo trimestre del 2022 sono cresciuti del 4,5%, e hanno raggiunto quota 328 milioni di euro.
Leggi anche: Poste Italiane, provincia di Oristano: ritiro della pensione da martedì 3 gennaioIl dato è da attribuire principalmente ai maggiori volumi nel comparto B2C (Business to Consumer, relazioni che un’impresa commerciale detiene con i suoi clienti per le attività di vendita e/o di assistenza), arrivato a 44 milioni di unità, con un incremento del 15,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane, commentando i risultati dei primi 9 mesi del 2022 ha ricordato: “Siamo molto orgogliosi dei risultati conseguiti dalla divisione Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione.
Nonostante il difficile contesto di mercato, il recupero dei volumi dei pacchi nel terzo trimestre, unito alla riduzione dei costi, ha contribuito per il terzo trimestre consecutivo ad un risultato operativo positivo.
E proprio nella provincia di Oristano sono 39 gli esercizi aderenti alla Rete Punto Poste. Tutta la rete si è arricchita di nuovi servizi online, come ad esempio, la possibilità di consultare lo stato della spedizione direttamente via Whatsapp”.
Per rimanere sempre aggiornato su eventi, cronaca regionale, nazionale e internazionale e tanto altro ancora, clicca qui