Prosegue “Danze senza confini” a cura di Asmed nell’ambito di “Cagliari dal vivo 2022″_Il 4 e il 6 dicembre gli spettacoli “Wonderful Color” e “Selfie” a Mulinu Becciu e a Sant’Elia
“Garbage Girl”, “Without Color”, “Viaggianti”, “Selfie”, “Shocking”, “Wonderful difference”. Sono i titoli dei nuovi sei appuntamenti (dopo “Acque” e “Humans Dance” a settembre) di “Danze senza confini” l’iniziativa a cura dell’associazione Asmed sotto la direzione artistica di Massimiliano Leoni, che partita a novembre continuerà ad animare fino a dicembre con laboratori e creazioni di danza contemporanea e teatro fisico, arti circensi e acrobatica le periferie cittadine.
Spettacoli e laboratori
In programma una serie di attività laboratoriali rivolte soprattutto agli abitanti dei quartieri coinvolti, e di spettacoli tra danza, teatro fisico, arti circensi, acrobatica, musica, e ovviamente il corpo, protagonista e strumento di infinite possibilità.
Le diverse proposte site-specific si articolano soprattutto nei quartieri popolari di Cagliari, tra Mulinu Becciu, Is Mirrionis, Sant’Avendrace, Borgo Sant’Elia, Ex Lazzaretto e Pirri, per favorire il coinvolgimento dei soggetti svantaggiati, perché l’arte non può più prescindere dai contesti sociali in cui nasce e dal pubblico al quale il più delle volte si rivolge.
Il progetto è inserito nell’ambito dell’iniziativa “Cagliari dal vivo 2022” promossa dall’amministrazione comunale che vede come filo conduttore la cultura, sino a dicembre nelle piazze e nei poli culturali della città.
Giovani coreografi, danzatori, musicisti, performer, registi, light designer, scenografi e costumisti.
Sono tante le figure professionali che trovano in questo progetto curato da Asmed Balletto di Sardegna la possibilità di esprimersi e di confrontarsi tra di loro e con le altre generazioni e promuovere l’innovazione del linguaggio creativo, sempre in evoluzione.
Dopo il via ufficiale con i laboratori tenutisi a Pirri tra il 7 e il 13 novembre nella Casa di Riposo Vittorio Emanuele II e nella scuola secondaria di primo grado “G. Leopardi”, e lo spettacolo “Garbage Girl” (produzione Gruppo E-Motion), un viaggio poetico tra disagio, marginalità e devianza, diretto e coreografato da Francesca La Cava e attraversato dalle danzatrici Valeria Russo, Letizia Dessì e Chiara Mameli, “Danze senza confini” prosegue con i nuovi appuntamenti nelle periferie della città.
Il 4 dicembre al Centro di Quartiere Mu.Be a Mulinu Becciu alle 18.30 si terrà lo spettacolo “Without Color”, produzione Gruppo e-Motion (compagnia di danza contemporanea con sede a L’Aquila/Abruzzo), regia e coreografia di Francesca La Cava, interpreti e collaborazione artistica: Stefania Bucci, Nagga Giona Baldina, Francesca La Cava, Ashai Lombardo Arop e Antonio Taurino; musica originale Flavio Pescosolido. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.
L’universalità delle espressioni emozionali e del linguaggio del corpo attraverso performer appartenenti a culture diverse.
“Tre danzatrici e due danzatori si confrontano attraverso il corpo, e la sua pelle, come vestito primario dell’uomo sul quale tutto si prova, si sperimenta, si sedimenta e deposita, e si scoprono ironizzando sulle loro differenze.
I desideri, le emozioni, le vulnerabilità, la stanchezza, gli errori, determinano il decorso delle azioni, tappe evolutive e di passaggio di un’esperienza che fa propri i riti tramandati e i background di vita vissuta”, spiega Francesca La Cava.
Sullo sfondo i battiti ancestrali dei suoni tradizionali tra danza contemporanea e afrodanza per evolversi in una chiave totalmente elettronica.
La creazione si sviluppa alla ricerca di espressioni vitali, alternando momenti di profonda drammaticità a momenti di ironia, andando a toccare alcuni luoghi comuni e stereotipi del pensiero occidentale riguardo la diversità dei corpi, in cui ogni danzatore racconta qualcosa della sua vita.
Dopo lo spettacolo ci sarà la restituzione al pubblico dell’esito del laboratorio di danza afro-contemporanea condotto da Ashai Lombardo Arop, attrice, danzatrice, coreografa e insegnante di danza afro-contemporanea, teatrodanza e movimento espressivo.
Il corso
Il corso, partito il 26 novembre nei locali del Centro di Quartiere Mu.Be a Mulinu Becciu, avvicina alla tradizione coreutica africana da cui si attinge la ritualità, l’energia attivante e rigenerante, la simbologia, l’attitudine a trasformare la gestualità quotidiana in danza, ritmo coinvolgente e la sacralità.
Uno stile che unisce Oriente e Occidente, tradizione e modernità, Africa e Europa, avvicinando la danza contemporanea alle danze originarie. Il laboratorio, costituito anche da allievi e allieve provenienti dai quartieri di San Michele e Mulinu Becciu, andrà avanti con lezioni giornaliere dalle 19.00 alle 21.00 fino al 3 dicembre, sempre al Centro di Quartiere Mu.Be a Mulinu Becciu.
Il tema del cyber-bullismo tra gli adolescenti sarà invece al centro dello spettacolo “Selfie” dal 5 al 7 dicembre la mattina nelle scuole, al Liceo Classico G. Siotto Pintor di Sant’Avendrace, al Liceo Artistico F. Fois di Pirri e al De Sanctis-Deledda di Mulinu Becciu. Martedì 6 dicembre alle 20.30 si terrà invece al Lazzaretto di Sant’Elia, a Cagliari, ingresso 5 €.
“Selfie” concept, testo e regia di Senio G. B. Dattena vede gli interpreti Stefano Corda, Jan Maccioni, Marianna Pinna, Greta Puggioni, Valentina Sulas.
Uno spettacolo sul cyber-bullismo che chiama in causa scuola, ragazzi e famiglie, la società nel suo insieme, e nasce dalla conoscenza di tante storie vere e sconvolgenti per andare in profondità e raccontare un’unica storia, universale e emotivamente forte.
Una storia che possa toccare le corde più sensibili, non per suscitare facili commozioni, ma per stimolare profonde riflessioni collettive. Una produzione Asmed Balletto di Sardegna con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma della Sardegna.
<<Asmed con il progetto “Danze senza confini” che aderisce all’iniziativa “Cagliari dal vivo 2022” e si sviluppa tra i quartieri popolari della periferia di Cagliari, intende mettere al servizio della città le infinite potenzialità interattive della danza e la sua capacità intrinseca di generare nuovi luoghi artistici e valorizzarli, creare e rinforzare la coesione sociale, educare alla diversità come arricchimento, sollecitare il senso civico e civile per formare cittadini consapevoli e responsabili. Requisiti fondamentali per superare le barriere culturali e creare uno strumento di dialogo>>,
spiega Massimiliano Leoni, direttore artistico di Asmed Balletto di Sardegna.
Informazioni
La partecipazione ai laboratori è gratuita e ci sono ancora posti disponibili. L’età dei partecipanti è eterogenea, con una maggioranza under 35 (indistintamente uomini e donne).
Per info e prenotazioni: tel. +39 070 8568719 – [email protected]
Qui il link al trailer dello spettacolo “Without color” regia e coreografia di Francesca La Cava: