Dal centro del quartiere al Lazzaretto i viaggianti misteriosi abbigliati con cappotto, una bombetta, un ombrello e una valigia porteranno nella quotidianità del quartiere il loro magico incanto, tra stupore, una necessaria follia e un’irresistibile fantasia
“Danze senza confini”
Laboratori, creazioni di danza contemporanea e teatro fisico, arti circensi e acrobatica, incursioni urbane e danza d’autore, da novembre a dicembre nei quartieri popolari e nelle periferie della città.
Proseguono gli appuntamenti di “Danze senza confini” organizzato da Asmed associazione, tra Mulinu Becciu, Is Mirrionis, Sant’Avendrace, Borgo Sant’Elia, Ex Lazzaretto e Pirri, nell’ambito dell’iniziativa “Cagliari dal vivo 2022” promossa dall’amministrazione comunale.
Replica spettacolo itinerante “Viaggianti. Passeggiate poco equilibrate”
La creazione “Viaggianti. Passeggiate poco equilibrate” di e con Senio Dattena dopo la prima tappa del 15 dicembre, andrà in replica il 16 e il 17 dicembre per le strade di Cagliari, nella forma di spettacolo itinerante a partire dal centro del quartiere Sant’Elia fino al Lazzaretto, con inizio alle 18.00, ingresso libero.
Esito del laboratorio teatrale che, partito il 10 dicembre al Lazzaretto, porterà i misteriosi “viaggianti”, abbigliati alla maniera antica, con un cappotto e una bombetta, un ombrello e una valigia, e le loro storie, Gli abiti imbiancati di neve, bianchi i loro volti.
Viaggianti sono le anime in cerca d’approdo, si muovono per la città con la cautela di chi avanza nella notte e ogni loro minimo movimento, ogni respiro, racconta delicati moti dell’anima. Il cammino dei Viaggianti, inevitabilmente, incontra i percorsi consueti dei passanti e ad essi si intreccia in momenti di dialogo silenzioso, di vicinanza, di condivisione.
“’Viaggianti’ non è solo uno spettacolo teatrale. È come un ricordo che ti ricorda di te. Una necessaria follia.
È l’irrompere della fantasia e del mistero nel quotidiano affaccendarsi. Un racconto muto nel caos. È un saluto, un buon auspicio.
Viaggianti è un momento di disequiibrio, di stupore, di magico incanto.
Sicuramente un’esperienza che lascia il segno e che rivela il nostro essere tutti compagni di viaggio”,
spiega Senio G. B. Dattena, attore, regista e drammaturgo cagliaritano.
Il progetto
Danza, pluralità, innovazione, libertà, identità, esperienza, comunità, inclusione sociale sono parole chiavi importanti del progetto “Danze senza confini” promosso da Asmed sotto la direzione artistica di Massimiliano Leoni, per “Cagliari dal vivo”.
Giovani coreografi, danzatori, musicisti, performer, registi, light designer, scenografi e costumisti:
sono tante le figure professionali che trovano in questa iniziativa tra le periferie cittadine curata da Asmed Balletto di Sardegna la possibilità di esprimersi e di confrontarsi tra di loro e con le altre generazioni e promuovere l’innovazione del linguaggio creativo, sempre in evoluzione.