Sia che si tratti di una nuova abitazione, che di una nella quale già viviamo, ristrutturare casa è un’operazione che non si rivela mai semplice e scontata. Senza una buona pianificazione, gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo e saltano fuori uno dopo l’altro durante i lavori.
Ristrutturare casa. Per evitare inconvenienti, è bene creare a priori uno schema mentale con quelli che sono i passaggi più importanti da effettuare durante la ristrutturazione. Risulterà così chiaro, fin dall’inizio, anche quali saranno i professionisti da coinvolgere e potremo così richiedere alcuni preventivi, in modo da capire quale possa essere quello migliore in base al rapporto qualità/prezzo.Il consiglio è sempre quello di affidarsi a esperti del settore per avere la sicurezza di ottenere un lavoro svolto a regola d’arte ed evitare scocciature in futuro. Vediamo di seguito tre importanti scelte alle quali è necessario pensare con un certo anticipo: riscaldamento, luci e pavimenti.
Il sistema di riscaldamento
Tra le tante cose che probabilmente dovremo scegliere c’è la modalità attraverso la quale vogliamo riscaldare la nostra casa. Oggi in commercio c’è l’imbarazzo della scelta in questo campo ed è importante non farsi trovare impreparati nel momento in cui dovremo prendere una decisione.
Che si tratti di termoarredi o di caloriferi, tutti i sistemi hanno ovviamente lo scopo comune di riscaldare l’ambiente circostante, e possono farlo senza per questo rinunciare al design. Oggi, infatti, è possibile adattare il dispositivo allo stile di casa, rendendolo un vero e proprio particolare componente d’arredo.
Tra i fattori più importanti da valutare, come prima cosa, abbiamo quello dell’efficienza energetica. Questo perché un sistema di riscaldamento, qualunque esso sia, deve poter rendere sufficientemente caldo l’ambiente, mantenendo al contempo un consumo energetico adeguato.
Un altro elemento importante da considerare è il modo in cui un dispositivo riscalda l’ambiente. I metodi di riscaldamento possono essere:
Per convezione, quando il sistema riscalda l’aria che sale nella stanza e che poi tende a scendere una volta raffreddata, in un ciclo continuo;
Per irraggiamento, invece, quando il sistema diffonde calore senza nessun tipo di conduttore: la stanza e quindi i soggetti presenti nella stessa, vengono colpiti direttamente dal calore.
Inoltre, è bene eseguire la valutazione anche sulla base di come e quanto i diversi sistemi riscaldano un ambiente. Queste capacità sono date da diversi elementi quali: materiali, valvole idonee, superficie erogante.
L’illuminazione
Anche l’illuminazione rappresenta una di quelle scelte fondamentali che non possono essere prese alla leggera quando ristrutturiamo. Oltre a dare luce alla casa, infatti, ne può cambiare l’aspetto, creare atmosfere differenti e dare una sensazione di maggiore o minore ampiezza degli spazi.
In commercio esistono svariati tipi di illuminazione e, oltre alla funzionalità, che deve sicuramente essere il primo punto da tenere a mente, è necessario valutare anche l’estetica. Inoltre, come vale per il riscaldamento, il risparmio energetico è un aspetto da non sottovalutare.
L’illuminazione, ovviamente, deve cambiare a seconda della stanza.
In cucina, ad esempio, sono necessari diversi punti luce. Se la stanza è relativamente piccola, allora possiamo far installare una luce principale in mezzo alla stanza, mentre se la stanza è grande, possiamo pensare di posizionare diverse lampade a sospensione in punti diversi. Ma queste luci non bastano, servono anche quelle che puntano sul piano cottura e sul bancone, per poter cucinare al meglio. Inoltre, poiché in cucina vi sono fumi e vapori derivanti dai cibi in cottura, è bene selezionare delle lampade adatte, che non si danneggino in caso di forte calore e se colpite dal vapore delle pentole.
Prendendo in considerazione una stanza completamente diversa come la camera da letto matrimoniale, invece, si consiglia di optare per una luce principale anche abbastanza potente e poi due lampade posizionate sui comodini. Queste ultime devono emettere una luce più calda, ma abbastanza forte da consentire la lettura. Possiamo poi aggiungere anche dei punti luce strategici dentro l’armadio, che si accendano nel momento in cui vengono aperte le ante e ci aiutino durante la scelta del vestiario.
Il pavimento
Come ultimo punto, abbiamo il pavimento, la cui scelta può essere basata essenzialmente pensando all’utilizzo che si fa di una stanza e alla luminosità della stessa. Grazie a questi due elementi potremo capire quali siano i materiali e i colori più indicati.
Tra le tipologie di pavimento molto in voga al momento c’è sicuramente il gres porcellanato. Si tratta di un materiale molto resistente e versatile, facile da pulire e disponibile in tutti i colori e le fantasie. Riguardo a queste ultime, troviamo in commercio delle imitazioni in gres di pavimentazioni ben più costose e/o fragili come il marmo o il parquet. Il gres ha dei prezzi accessibili, non teme sbalzi di temperatura e non è molto scivoloso. È quindi adatto anche per stanze come la cucina o il bagno.
Il parquet è la scelta giusta da fare se vogliamo un pavimento che contribuisca alla regolazione della temperatura interna, favorendo il caldo in inverno e il fresco in estate. Oltre a questa caratteristica funzionale, tale tipo di pavimento è ovviamente molto apprezzato per la sua estetica raffinata e si abbina bene a diversi stili in base al tipo di legno selezionato. Il parquet, ovviamente, non è consigliato per il bagno a causa dell’umidità presente nella stanza e neanche in cucina, poiché potrebbe macchiarsi o intaccarsi facilmente. L’alternativa decisamente più economica al parquet al momento è il laminato, che risulta anche più resistente all’umidità e all’usura.
Ultimo, ma non per importanza, parliamo del marmo. Questo tipo di pavimento è elegante, classico ed estremamente resistente. Lo si trova con venature e pigmentazioni differenti ed è perfetto per stanze ampie, dove entra molta luce naturale o vi sono tanti punti luce artificiali.
Ristrutturare casa