Rubrica: “Abbiamo bisogno di Eroi” | Episodio 16 – Alex Ross: il fumettista dell’eroe iperrealistico
Alex Ross: il fumettista dell’eroe iperrealistico che ha donato al mondo alcune delle tavole più belle di sempre, quali Marvels e Kingdom Come.
Alex Ross è un fumettista e illustratore statunitense, tra i migliori della sua generazione, conosciuto in tutto il mondo.Nasce nel 1970 a Portland, si avvicinò per la prima volta al disegno alla tenera età di tre anni.
Un importante ruolo nella sua formazione, lo ebbe suo padre, Clark.
Essendo un pastore, nonchè un uomo molto propenso ad aiutare il prossimo, suo figlio lo vedeva come un vero e proprio supereroe.
Fu quindi, spesso, utilizzato da Alex come modello per alcuni personaggi, come ad esempio il reverendo Norman McCay nella celebre miniserie Kingdom Come.
Nel 1987 si trasferì a Chicago per frequentare l’American Academy of Art.
La sua carriera come fumettista comincia nel 1993, quando trova lavoro presso un’agenzia pubblicitaria.
In questo periodo l’editor della Marvel Comics, Kurt Busiek, visiona i suoi lavori e lo contatta per proporgli di lavorare insieme ad un progetto per la casa editrice.
Questo progetto diverrà la graphic novel Marvels.
Nel 1995, crea il design dei personaggi e le cover della serie Astro City, pubblicata dalla Image Comics.
In seguito, nel 1997, viene contattato dalla DC Comics, per la quale realizza prima un Annual della serie Sandman Mystery Theatre e poi, su sceneggiatura di Mark Waid, Kingdom Come.
Nel 1999, in occasione del sessantesimo anniversario dei personaggi di Superman, Batman, Capitan Marvel e Wonder Woman, Ross viene incaricato di disegnare, su testi di Paul Dini, quattro graphic novel dedicate ai suddetti personaggi: nascono quindi Superman: Pace in Terra, Batman: Guerra al Crimine, Shazam!: Potere della speranza, e Wonder Woman: Spirito della Verità.
Verso la fine del 2001 ritorna alla Marvel dove realizza il soggetto e il design di una trilogia formata dalle serie Terra X, Universe X e Paradise X.
Torna con Jim Krueger crea la miniserie Justice, per la DC Comics e la serie Project Superpowers per la Dynamite Entertainment.
Nel 2002 ha creato un poster in edizione limitata per gli Academy Awards di quell’anno.
Nel 2004 disegna alcune scene del film Spider-Man 2.
Nel 2008 è tornato alla Marvel Comics con un team-up intitolato Avengers/Invaders.
Nel 2011 realizza le copertine per il fumetto A Game of Thrones.
Dal 2015 torna a lavorare in Marvel, come copertinista della serie The Amazing Spider-Man, per poi passare nel 2016 alle copertine della serie Avengers e nel 2018 a The Immortal Hulk.
Ha collaborato alla realizzazione grafica dei personaggi DC Comics nel videogioco Mortal Kombat vs DC Universe, disegnando anche la copertina della “Collector’s Edition” e collaborando nella realizzazione dell’omonimo fumetto.
Ha realizzato, per la Ubisoft, la copertina per l’edizione da collezione di Assassin’s Creed III.
Il suo stile pittorico e iperrealistico è inconfondibile.
Nella realizzazione delle tavole, infatti, spesso si avvale dell’aiuto di amici e parenti che posano per lui in fotografie che usa poi come modelli.
I suoi personaggi sono caratterizzati da pose iconiche, tant’è che spesso riesce a far sembrare i supereroi quasi dei cosplayer, come fossero veramente eroi in calzamaglia, facendoci empatizzare con loro solamente guardandoli.
I volti di Ross sono talmente realistici da darci l’impressione che ci osservino e che il supereroe che stiamo guardando, sia il panettiere sotto casa o un nostro collega di lavoro.
Alex Ross è attualmente uno dei fumettisti e illustratori più famosi al mondo.
Articolo di Michael Bonannini