Ruote Libere, Franchini: “Maxi sequestro a colossi della logistica, la competizione al ribasso senza fine è l’anticamera della illegalità”
14 dicembre 2022 – “L’operazione messa in campo oggi dalla Guardia di Finanza di Milano che ha portato al sequestrato di 102 milioni di euro a due multinazionali della logistica (Brt-Bartolini e Geodis) rappresenta l’ennesima dimostrazione di un mondo purtroppo schiacciato da dinamiche che nulla hanno a che fare con la legalità. Ovviamente nel caso specifico occorrerà attendere lo sviluppo del procedimento giudiziario, ma non si può esimersi da una considerazione generale che riguarda l’autotrasporto e la logistica”.A parlare è la presidente di Ruote Libere, Cinzia Franchini. “Da anni denunciamo come la competizione al ribasso in questo settore sia caratterizzata da aspetti distorti e illegali. Le infiltrazioni mafiose nell’autotrasporto sono note, così come l’uso di cooperative farlocche e società cartiere che consentono di evadere tasse e Iva. Non può essere poi lo sfruttamento del lavoro la leva per la competitività nel settore.
Una realtà che ha inquinato nelle fondamenta il mercato, ma che ancor oggi viene affrontata con slogan vuoti e sterili dichiarazioni di principio. Eppure il punto su cui occorre lavorare e che è alla base del problema è semplice in un modo disarmante: non può esserci un costo del servizio ribassato oltre il limite delle spese stesse sostenute da una azienda che opera nella legalità.
Se si deroga da questo principio, se i committenti stessi fanno finta di nulla pur di risparmiare e accettano prezzi stracciati fingendo di non sapere cosa si nasconde dietro a tali offerte, allora indignarsi e strapparsi le vesti a posteriori è semplicemente ipocrita”.