Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Ivano Tonoli: il presidente della coalizione politica Primo Polo chiede lo scioglimento immediato della totalità delle Istituzioni Europee per permettere le nuove elezioni a giugno 2023
In realtà ogni centro di potere internazionale, talvolta di appartenenza dei medesimi Stati aderenti, pensa a tutelare gli interessi di parte e si avvale sistematicamente di personalità e gruppi di potere accreditati all’Unione europea, per ottenere favori e agevolare il direzionamento dei fondi Europei e delle risorse ai loro amici o padroni, alimentando un sistema di tangenti per miliardi di euro. Noi chiediamo lo scioglimento immediato della totalità delle Istituzioni Europee per permettere le nuove elezioni a giugno 2023.
Lo scandalo attuale è la punta di un iceberg, di un modello truffaldino e generalizzato della gestione del denaro in Unione europea. Diventa vitale – e obbligatorio – riscrivere a livello normativo le modalità della erogazione dei fondi Europei e della organizzazione complessiva delle Istituzioni Europee che dovrà essere finalmente trasparente e controllabile nelle sue funzioni gestionali da comitati etici.
Nessun europeo si sente rappresentato da questi affaristi spietati che in larga parte si sono costruiti imperi finanziari personali.
Al riguardo sarebbe utile, per colpire una volta per tutte questo ‘verminaio’, il controllo dei conti correnti e il patrimonio complessivo dei rappresentanti europei degli ultimi 20 anni per scoprire, in tal modo, che le ricchezze da costoro accumulate possono essere equiparabili agli utili delle multinazionali”.