Il festival in due imperdibili appuntamenti il 9 dicembre a Lodine e l’11 dicembre a Ovodda.
Ovodda 5 dicembre 2022. Il canto a tenore e la gara di chitarra nelle loro forme più classiche ma anche una visione insolita e creativa dell’incontro tra musiche, saranno protagonisti venerdì 9 dicembre e domenica 11 dicembre a Lodine e Ovodda per Sonala Folk. Il piccolo festival invernale dedicato alle tradizioni della Sardegna è organizzato dall’associazione musicale omonima che da poco più di un anno opera nel cuore dell’Isola. L’associazione musicale Sonala Folk promuove uno sguardo alla musica e alla cultura della Barbagia in maniera profondamente radicata nel presente, aperta alla complessità che caratterizza tutti i linguaggi musicali, siano essi legati alla Sardegna o ad altre aree nel mondo. I due paesi coinvolti nonostante siano distanti pochi chilometri l’uno dall’altro raccontano in maniera diversa il mondo barbaricino.
Si parte il 9 dicembre da Lodine alle 17.30 nel centro polivalente. Nel corso della serata si esibiranno il Tenore “San Gavino” di Oniferi una formazione che ha saputo mantenere vivo l’interesse per il canto a tenore attraverso diverse generazioni, il tenore “Jorghi Matteoli”, gruppo di giovani che hanno dato nuova linfa alla magnifica tradizione di canto ovoddese e il tenore “Murales” di Orgosolo che con Lodine ha sempre avuto un rapporto speciale. Interverranno anche i cantadores Franco Figos e Daniele Giallara e il chitarrista arpeggiatore Pietro Nieddu validi interpreti del “Canto sardo logudorese” nello stile più arcaico.
A fare da corollario all’evento sarà Roberto Sanna, promettente architetto e ricercatore che racconterà la sua visione del paesaggio rurale della montagna sarda attraverso il suo progetto “Curatorias”, uno sguardo innovativo al territorio dell’isola. Le immagini intervalleranno le performance musicali, dando vita a un dialogo inedito tra musica e paesaggio. «Lodine è un luogo forse poco frequentato dal grande pubblico, ma sicuramente è nel cuore degli appassionati di musica e di tradizioni per via del grande spirito di condivisione che anima le manifestazioni di questo piccolo borgo barbaricino», commentano gli organizzatori.
Domenica 11 dicembre un dialogo tra culture musicali diverse concluderà Sonala Folk a Ovodda alle 21:30 nell’Auditorium Comunale. Il pubblico assisterà a Vochemundu, realizzato in collaborazione con Insulae Lab. Un concerto che mette assieme le iconiche voci dei cantori baroniesi del “Tenore e Cuncordu de Orosei” con la musica del chitarrista franco-vietnamita Nguyên Lê, che fonde abilmente l’energia del rock, la raffinatezza del linguaggio jazzistico e una visionaria sperimentazione elettronica. «Il canto a tenore negli ultimi quattro decenni ha avuto modo di dialogare con tanti linguaggi musicali diversi. I cantori del Tenore e Cuncordu di Orosei sono stati tra quelli che sono riusciti a trovare il miglior equilibrio tra la loro espressione locale e i diversi interlocutori con cui hanno avuto modo di dialogare nel corso della loro lunga e ricca carriera. Nguyên Lê, autentico genio della chitarra elettrica e abile sperimentatore di nuovi linguaggi musicali aveva già collaborato con loro una quindicina di anni fa. L’11 dicembre a Ovodda si potrà assistere al ripetersi di questo interessantissimo progetto di collaborazione» spiegano dall’associazione musicale Sonala Folk.
Sempre domenica 11 dicembre a Lodine, a partire dalle 16 nei locali dell’ex scuola elementare, si terrà un piccolo mercato pomeridiano che sarà animato da un incontro dedicato alle nuove prospettive della didattica musicale in Sardegna.«L’Accademia di Musica Sarda si sta impegnando da qualche anno nella produzione di materiali per l’apprendimento a distanza del patrimonio musicale. Simone Grussu e Raimondo Usai presenteranno l’attività dell’associazione e inoltre illustreranno una bella mostra di strumenti musicali tradizionali, arricchendola con interessanti performance musicali», concludono da Sonala Folk.Il laboratorio si svolgerà nell’ambito della manifestazione “Mercatino Sostenibile Lodinese”, un pomeriggio di festa dedicato a produzioni artigianali e al commercio sostenibile, con accompagnamento musicale e divertimento per tutte le età.