Cos’è la PAC e cosa prevede
La Politica Agricola Comune è gestita e finanziata a livello europeo con risorse del bilancio dell’UE. Tra i suoi obiettivi principali: sostenere gli agricoltori, promuovere risorse sostenibili, preservare i paesaggi rurali e mantenere in vita il settore agricolo.
L’urgenza nasce dal fatto che il reddito degli agricoltori è inferiore di circa il 40% rispetto ai redditi non agricoli. Inoltre, l’agricoltura dipende strettamente dal clima e dal meteo, rispetto a molti altri settori; per questo è importantissima l’attenzione ai cambiamenti climatici.
I piani precedenti, urgenze per la Sardegna
Il Piano che fu approvato a Settembre 2022 vede ancora una volta l’esclusione del comparto Ovicaprino da uno degli ecoschemi; in particolare quello riferito al pascolamento degli animali, che in Sardegna penalizza il comparto di oltre 100 milioni rispetto agli altri comparti dell’allevamento.
Comunque non tutto è penalizzante per l’agricoltura e l’allevamento in Sardegna, afferma Tore Piana. Finalmente abbiamo ora regole chiare, anche se non è certo la riforma dell’agricoltura che tutti avremmo voluto ed adeguata al momento storico cui tutti stiamo vivendo.
Ora vi è la necessità urgente che le nuove regole vengono spiegate bene agli allevatori e agricoltori. Questo, per poter fare le scelte adeguate in sede della prossima domanda del 2023.
Le novità: domanda, aziende, finanziamenti
Le nuove regole prevedono che ci sia una domanda personalizzata per singola azienda. Questo, principalmente perchè ognuno ha la propria esigenza e sono diverse a seconda di ciò che si produce.
Premesso che i prossimi PSR Regionali si chiameranno CSR, i finanziamenti del prossimo CSR 2023/2027 per la Sardegna sono stati già definiti, cosi come la suddivisione sulle singole Misure.
Ora la Sardegna deve urgentemente approvare le regole e programmare la pubblicazione dei nuovi bandi già dai primi mesi del 2023.