GDF CAGLIARI: VISITA DEL COMANDANTE INTERREGIONALE DELL’ITALIA CENTRALE, GENERALE DI CORPO D’ARMATA BRUNO BURATTI, AL COMANDO REGIONALE SARDEGNA
Giovedì 22 dicembre 2022, ad un mese dall’insediamento nel nuovo incarico, il Generale di Corpo d’Armata Bruno Buratti, Comandante Interregionale dell’Italia Centrale della Guardia di Finanza, con competenza anche sulla nostra Regione, si è recato in visita presso la Caserma “M.A.V.M. Efisio Satta”, sede del Comando Regionale Sardegna.
Ricevuto dal Comandante Regionale, Generale di Brigata Claudio Bolognese, il Generale Buratti ha incontrato i Comandanti dei Reparti dell’Isola, una folta rappresentanza di militari e l’organismo affiancato per la rappresentanza militare.
Presente anche una delegazione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.
Strategie d’intervento attuali e future
Dopo aver illustrato le peculiarità del contesto territoriale ed economico ed il dispositivo operativo regionale messo in atto nell’Isola, il Generale Bolognese ha esposto all’Alto Ufficiale in visita le strategie d’intervento attuali e future, tese a colpire i fenomeni illeciti che danneggiano l’economia sana e compromettono le prospettive di ripresa, soprattutto in questo particolare momento di difficoltà congiunturale.
Il Comandante Interregionale ha rivolto al personale dipendente parole di apprezzamento per il lavoro compiuto e per i traguardi sinora ottenuti nei diversi obiettivi strategici affidati alle Fiamme Gialle sarde, sottolineando l’importanza di indirizzare l’attività dei Reparti dipendenti nell’azione di contrasto alle manifestazioni criminali più pervasive che, specie nell’attuale delicato contesto della situazione economica, ledono in più elevata misura
gli interessi dell’Erario, a cominciare dai tentativi di gestione illegale dei fondi del P.N.R.R., dalle frodi sui crediti d’imposta in tema di bonus e superbonus nel settore edilizio e in generale con riguardo a tutte le condotte illegali che frenano lo sviluppo dell’economia sana.
gli interessi dell’Erario, a cominciare dai tentativi di gestione illegale dei fondi del P.N.R.R., dalle frodi sui crediti d’imposta in tema di bonus e superbonus nel settore edilizio e in generale con riguardo a tutte le condotte illegali che frenano lo sviluppo dell’economia sana.
Particolare attenzione ai fenomeni fraudolenti
Particolare attenzione sarà, inoltre rivolta, ai fenomeni fraudolenti e maggiormente insidiosi tra i quali si annoverano:
l’evasione fiscale, le frodi carosello strutturate nelle loro diverse e più pericolose varianti, l’usura, il riciclaggio di denaro perpetrato da e verso l’estero, le condotte, sempre più diffuse, relative alle imprese cosiddette “apri e chiudi”, le intestazioni di partite I.V.A. a prestanome, l’immissione in consumo di prodotti contraffatti e insicuri o in violazione alla normativa sul “made in Italy”, l’infiltrazione nel tessuto produttivo da
parte della criminalità organizzata. Il Generale Buratti, studioso di storia, cura, tra gli altri, il progetto di riqualificazione e valorizzazione del “Forte Aurelia” di Roma (uno dei 15 forti che costituiscono la “cinta del Campo trincerato di Roma”, edificati tra il 1870 e il 1881 per dotare la nuova capitale d’Italia di un adeguato sistema difensivo).
parte della criminalità organizzata. Il Generale Buratti, studioso di storia, cura, tra gli altri, il progetto di riqualificazione e valorizzazione del “Forte Aurelia” di Roma (uno dei 15 forti che costituiscono la “cinta del Campo trincerato di Roma”, edificati tra il 1870 e il 1881 per dotare la nuova capitale d’Italia di un adeguato sistema difensivo).