Questo è ciò che si evince dalle ultime indiscrezioni e fotografie scattate nel paese dell’Hinterland cagliaritano.
Il periodo natalizio è ormai trascorso, ma nel paese campidanese pare che, chi di dovere, non se ne sia accorto.
Nelle principali strade del paese sono ancora accese tutte le luminarie. Uno spreco evidente di energia elettrica, al quale i cittadini devono assistere disarmati.
Ma chi paga le bollette della luce? I contribuenti?
Immaginiamo che non saranno per niente contenti di dover sostenere una spesa inutile.
Qualche tempo fa, tutti i comuni italiani, per risparmiare ed evitare di far registrare bollette astronomiche, e nello stesso tempo insostenibili, avevano ricevuto direttive specifiche.
Alcune zone di ogni comune italiano, dovevano infatti fare una sorta di switch-off dei lampioni e delle varie luci presenti in quella determinata zona.
Questo avrebbe limitato i costi delle bollette ed eventuali sprechi energetici.
Il tutto senza mettere in conto, che le zone non illuminate, potrebbero facilmente divenire ricettacolo di fonti delinquenziali.
Ad Assemini questa tipologia di modus operandi, probabilmente non è mai stato adottato; o ancor meglio, ci si può permettere di utilizzare le luminarie natalizie anche fuori stagione.
Una questione certamente alquanto particolare, ma attualmente “fuori moda”.