Il castello di Fénis è uno dei più famosi castelli medievali della Valle d’Aosta e meglio conservati in Italia. Sottoposto dal Medioevo alla giurisdizione dei Signori di Challant, Visconti di Aosta, è una sintesi delle diverse campagne costruttive succedutesi dal tardo XII al XV secolo. Il castello di Fénis, diversamente da altri castelli della Valle d’Aosta, si trova in un punto del tutto privo di difese naturali. Per questo motivo gli storici ritengono che la sua funzione fosse non tanto militare, ma soprattutto di prestigiosa sede amministrativa della famiglia Challant.
Descrizione del castello di Fénis
Il castello è costituito da un corpo centrale di forma pentagonale, circondato da una doppia cinta muraria merlata, lungo la quale sono posizionate diverse torrette collegate tra loro da un cammino di ronda. Al piano terreno i vani erano destinati ad un uso di servizio e il grande salone d’ingresso era occupato dal corpo di guardia. Al primo piano era situata l’abitazione del signore, mentre al secondo piano si trovavano gli alloggi per gli ospiti e per il personale di servizio. Il percorso per addentrarsi al castello era simile ad un labirinto, realizzato a compartimenti stagni e sotto il costante controllo delle torri di guardia. Per aumentare il suo sfarzo e per equiparare il castello di Fénis alle residenze dei maggiori
rappresentati della politica europea dell’epoca, furono realizzati numerosi e meravigliosi cicli di affreschi gotici lungo le pareti del maniero, tra cui l’imponente “San Giorgio che
libera la principessa”.
Lavori e stato attuale del castello
La maggior parte dei lavori di costruzione, che hanno portato il castello ad assumere l’aspetto attuale, ebbero luogo tra il 1320 e il 1421 circa. Con la morte di Bonifacio I nel 1426 iniziò una fase di declino economico per la famiglia Challant-Fénis, a cui corrispose un periodo di stasi edilizia per il castello. Attualmente il castello di Fénis è una delle principali attrazioni turistiche della Valle d’Aosta ed è visitato da oltre 80.000 persone ogni anno. Il castello, dichiarato monumento nazionale nel 1896, è ora di proprietà dell’amministrazione regionale della Valle d’Aosta.