Per la sanità sarda il nuovo anno si è aperto con l’approvazione delle delibere che danno riscontro sulla verifica di conformità degli atti aziendali delle otto Asl, dell’Azienda regionale della salute (Ares), dell’azienda ospedaliero-universitaria (Aou) di Cagliari e dell’azienda di rilievo nazionale e alta specializzazione “G. Brotzu” (Arnas). L’assessore ha rilevato la non conformità dell’atto aziendale (lo strumento che delinea l’organizzazione e le articolazioni di governo dell’Azienda sanitaria e i suoi rapporti con gli Enti locali, la Regione e le rappresentanze dei cittadini) della Asl di Nuoro. Di seguito la replica del Direttore Generale Paolo Cannas
“L’iter di redazione, condivisione e approvazione dell’Atto Aziendale da parte della ASL n. 3 di Nuoro è stato, sotto il profilo formale, ineccepibile.Lo assicura la Direzione aziendale dell’ASL n. 3 di Nuoro, e lo dimostrano, carte alla mano, le scadenze perfettamente rispettate in ogni punto:
● 3 novembre: la Direzione aziendale ASL provvede all’invio di una PEC per sollecitare la convocazione della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria per il 14 novembre, al fine di esprimere il parere sull’Atto Aziendale e sulla Programmazione socio sanitaria 2023/2025;
● 8 novembre: il documento viene trasmesso via PEC a tutti i Sindaci della suddetta conferenza per le eventuali/opportune osservazioni e/o integrazioni nella prevista Conferenza Territoriale Socio Sanitaria del 14;
● 14 novembre: l’Atto Aziendale viene illustrato ai Sindaci dal Direttore Generale dell’ASL n. 3 di Nuoro, il quale espone le linee ispiratrici e i contenuti del documento, specificando che si tratta di una proposta aperta alle richieste di chiarimenti, osservazioni e proposte. Il Direttore Generale si mostra disponibile a recepire la maggior parte delle proposte. La Conferenza non si esprime attraverso una votazione, ma termina con una intesa di massima tra i componenti e con l’impegno che si riuniscano i Comitati di Distretto (nell’ASL n. 3 di Nuoro i Comitati dei quattro Distretti Socio Sanitari di Nuoro, Macomer, Siniscola e Sorgono), al fine di presentare formalmente le osservazioni proposte;
● 18 novembre: i Presidenti dei Comitati dei quattro Distretti Socio Sanitari dell’ASL di Nuoro si incontrano, nell’aula consiliare della Provincia, per formalizzare le osservazioni;
● 23 novembre: il presidente della Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria sollecita un riscontro ai Comitati di Distretto;
● 28 novembre: il Direttore Generale dell’ASL chiede al Commissario della Provincia di riconvocare la Conferenza Territoriale Socio-Sanitaria perché esprima parere sull’Atto Aziendale.
Le motivazioni del perché non sia stata convocata per tempo non sono conosciute dalla Direzione, che è stata costretta a formalizzare l’Atto Aziendale per scadenza dei termini. In questi casi il parere si intende acquisito positivamente per silenzio assenso;
● 30 novembre: pubblicazione della delibera di approvazione dell’Atto Aziendale, e contestuale invio della stessa alla Regione Autonoma della Sardegna. Si trattava del termine ultimo di invio dell’Atto Aziendale in Regione, al quale il Direttore Generale dell’ASL n. 3 di Nuoro non poteva evidentemente disattendere;
● per decorrenza dei termini (la norma chiarisce che i Comitati dei Distretti ASL, in rappresentanza dei Sindaci, hanno a disposizione 20 giorni) l’Atto Aziendale si intende accolto con parere positivo.
Per quanto riguarda la delibera di Giunta che ha fatto delle osservazioni tecniche per la formalizzazione dell’atto, si tratta di un aspetto puramente tecnico, che si sta affrontando in questi giorni con l’assessorato”.
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