Di seguito le dichiarazioni rilasciate dalla Presidente Nazionale di CAMMINO (Camera Nazionale Avvocati per le persone, i minorenni e le famiglie), avv. Raffaella Villa, che ribadisce la necessità dell’Associazione di spendersi – come sempre ha fatto – per la tutela dei diritti delle persone vulnerabili. Un richiamo alla memoria collettiva per evitare che possa nuovamente accadere che gli uomini si rendano colpevoli di atroci e folli crimini contro l’umanità
“Affinché le celebrazioni abbiano valore, la memoria non deve limitarsi soltanto all’indignazione e alla denuncia morale. Affinché la memoria abbia un senso è prima di tutto necessario capire che la memoria storica della Shoah non riguarda soltanto il popolo ebraico, ma l’intera umanità.Ancora oggi – in ogni parte del mondo – uomini, donne e bambini di ogni parte del mondo vivono lo strazio orrendo di stragi, genocidi e guerre. Ricordare il passato è doveroso, costruire il futuro è necessario e intervenire nel presente è urgente.
L’obiettivo è ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
CAMMINO guarda al passato con commozione e turbamento affinché il futuro sia costruito sui valori che l’associazione promuove ogni giorno: pace, fratellanza, eguaglianza, libertà e democrazia“.
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