CIRCO AMEDEO ORFEI SENZA AUTORIZZAZIONE. OIPA: «BASTA FONDI PUBBLICI AI CIRCHI CON GLI ANIMALI»
Comparotto: «Il Ministero dia denaro pubblico, e dunque proveniente anche dai contribuenti che aborrono tali spettacoli, ai soli circhi senza animali»
Circo Amedeo Orfei senza autorizzazione
Apprendiamo che è sottoposto a sequestro dai vigili urbani per carenza di autorizzazioni il Circo Amedeo Orfei attendato a Surbo, in provincia di Lecce;
lo stesso in cui nei giorni scorsi un domatore è stato azzannato e ferito da una tigre durante lo spettacolo.
Si tratta di un sequestro provvisorio d’urgenza disposto nella serata di ieri dalla polizia municipale che ha verificato l’assenza dell’autorizzazione per i pubblici spettacoli del Comune.
Lo rende noto l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa).
«Ci chiediamo per quanto tempo ancora il Direzione generale dello Spettacolo del Ministero della Cultura continuerà a versare denaro pubblico ai circhi con gli animali»,
commenta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto.
Il Circo Amedeo Orfei ha ricevuto contributi pubblici
«Il Circo Amedeo Orfei ha ricevuto contributi pubblici del Fondo unico per lo spettacolo (Fus), come attesta questo documento.
Oltre a chiedere l’eliminazione dei circhi che utilizzano animali, chiediamo che il Ministero smetta di finanziare spettacoli che rendono acrobati e clown esseri senzienti dietro i cui esercizi possono nascondersi privazioni, maltrattamenti e sofferenze».
L’Oipa chiede al Ministero di sostenere con denaro pubblico, e dunque proveniente anche dai contribuenti che aborrono tali spettacoli, i soli circhi senza animali in quanto rispettosi del nuovo articolo 9 della Costituzione, che tutela anche gli animali, ed educativi, mostrando i talenti umani e non le penose costrizioni di esseri senzienti costretti dall’uomo a dare spettacolo a forza di pesanti addestramenti e una vita di cattività dietro le sbarre, con spazi a disposizione esigui e perennemente sotto stress.