“ANCE LIBERE”, LA FISARMONICA IN SARDEGNA: A GESTURI UN CONVEGNO SULL’IMPORTANZA DELLO STRUMENTO NEI DIVERSI CONTESTI MUSICALI.
IL RICORDO DI ENNIO IGNAZIO ERBì E GALDINO MUSA
A casa Marica il 14 gennaio dalle ore 10: la manifestazione sulla fisarmonica è organizzata da Comune, Pro Loco e Museo della Giara. Coordina L’associazione culturale Imprentas.
Gesturi, 10 gennaio 2023 – La fisarmonica è uno strumento conosciutissimo nell’isola, tanto che almeno una volta nella vita, sarà capitato a tutti di incrociare un fisarmonicista, durante una festa o una celebrazione. La fisarmonica infatti è uno strumento a mantice – conosciuto e diffuso in tutto il mondo – specialmente per l’esecuzione di musiche folkloristiche e si è radicato in Sardegna a partire dai primi decenni del secolo.Il 14 gennaio, a casa Marica a Gesturi, è stata organizzata una giornata (a partire dalle ore 10) totalmente dedicata a questo strumento, alla sua diffusione e il suo utilizzo, ma non solo. Durante il convegno saranno ricordate le importanti figure di fisarmonicisti, legate al paese di Gesturi, di Ennio Ignazio Erbì e Galdino Musa.
La manifestazione è stata voluta e organizzata dal Comune di Gesturi, con la partecipazione della Pro Loco e il Museo della Giara, coordinata dall’associazione Culturale Imprentas, con la preziosa collaborazione delle famiglie di Musa ed Erbì.
Gesturi è il paese che ha dato i natali al fisarmonicista Ennio Erbì, ed è stato anche il paese adottivo di Galdino Musa: grande fisarmonicista e maestro dello stesso Erbì.
Il convegno, oltre a impegnarsi a indagare circa la diffusione e l’utilizzo della fisarmonica nei differenti contesti musicali in Sardegna e nel mondo, intende mettere in evidenza il contributo delle due importanti figure di Musa ed Erbì.
I lavori saranno moderati da Ottavio Nieddu e, dopo i saluti istituzionali, gli autorevoli relatori effettueranno il loro intervento tecnico sulle varie tematiche che hanno segnato l’utilizzo e la diffusione della fisarmonica in Sardegna e nel mondo.
I relatori che parteciperanno al convegno sono Marco Lutzu, docente di Etnomusicologia all’Università di Cagliari, l’etnomusicologo Roberto Milleddu, docente presso il conservatorio di musica Pierluigi Da Palestrina di Cagliari, il giornalista, scrittore e musicologo Giacomo Serreli, il docente di fisarmonica del Conservatorio P.L. da Palestrina di Cagliari Gabriele Marangoni e, in collegamento web, interverrà anche il direttore del Museo della Fisarmonica della città di Castelfidardo, Alessandro Mugnoz.
I temi delle relazioni saranno i seguenti:
ROBERTO MILLEDDU, Alcune tracce per una storia degli strumenti ad ancia libera in Sardegna.
MARCO LUTZU, La fisarmonica nella musica sarda: repertori e contesti.
GIACOMO SERRELI, La fisarmonica oltre la tradizione.
ALESSANDRO MARANGONI, Estetica dell’aria, dal canto al respiro.
ALESSANDRO MUGNEZ, La grande famiglia delle fisarmoniche: un viaggio storico e musicale alla (ri)scoperta dei precursori ottocenteschi.
Il contributo delle famiglie Erbì e Musa è stato determinante al fine di significare e tracciare un profilo sui maestri del passato. I familiari dei fisarmonicisti infatti, durante la giornata del 14 gennaio, porteranno una propria testimonianza diretta oltre ai contributi audiovisivi, sulla figura dei grandi musicisti.
Nel pomeriggio alle ore 16 nella chiesa parrocchiale di Santa Teresa d’Avila, don Nicola Pinna celebrerà una messa in suffragio dei due maestri gesturesi.
A partire dalle ore 17 in piazza chiesa si terra’ la festa popolare “Memorial maestro Galdino Musa” con la partecipazione dei musicisti Bruno e Asael Camedda, Franco Melis e Fabio Piras, Jonatan Della Marianna, Mimmo e Chiara Lussu, Gianfranco Carboni, Mauro Musa, Celio Mocco, Simone Grussu, Carlo Crisponi, Pietro Porcu e il Gruppo Durusia.