Dopo qualche settimana di pausa riprenderanno a Olbia, nella giornata di mercoledì 25 gennaio, le iniziative dei volontari di Uniti per i Diritti Umani: prevista la distribuzione di centinaia di libretti contenenti i 30 articoli della Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite
Sono trascorsi circa 75 anni dal 10 dicembre 1948, giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha promulgato all’unanimità la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Fu un atto storico che avrebbe dovuto cambiare per sempre il futuro dell’umanità. Il condizionale è d’obbligo: nella realtà gli eventi non andarono e ancora non stanno andando in quella direzione. Si consideri ad esempio che dopo così tanto tempo gli articoli non sono ancora legge in quasi tutti gli Stati del mondo.
Tuttavia, ad ogni essere umano, cittadini di Olbia inclusi, deve essere garantita la conoscenza dei propri diritti inalienabili contenuti nella Dichiarazione; ogni persona deve potersi adoperare affinché i 30 articoli siano tutelati da chiunque e riconosciuti a chiunque.
Il filosofo e umanista L. Ron Hubbard scrisse che “I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico”. I volontari vogliono trasformare queste in parole in fatti: informare tutti indiscriminatamente è il primo passo.