“Il distretto rurale è un modo per mettere insieme più settori produttivi (agricoltura, pesca, ambiente, turismo, cultura) e dare a essi una forma compatibile alle potenzialità di sviluppo del territorio”. Questa è per i rappresentanti del gruppo promotore del costituendo Distretto Rurale della Sardegna Centro occidentale (Gal Barigadu Guilcer, Gal Marmilla, Gal Sinis, Comuni di Oristano, Arborea, San Nicolò d’Arcidano e Terralba) una delle numerose opportunità legate alla creazione dei distretti rurali. Di questo e tanto altro si è discusso martedì pomeriggio ad Oristano, nella sala convegni dell’Hospitalis Sancti Antoni
Distretto Rurale Sardegna Centro Occidentale: gli interventi
Ad aprire i lavori il Sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna. É seguito l’intervento di Rossana Fozzi: l’Assessore alle attività produttive ha riconosciuto nel Distretto Rurale una “grossa opportunità per lo sviluppo e la crescita delle imprese che vi aderiranno“.Il presidente del Gal Barigadu Guicer, Pietro Arca, ha tenuto a sottolineare i numerosi
tentativi da parte del gruppo promotore di dare vita a un unico Distretto Rurale per la
provincia di Oristano. Ha inoltre ribadito l’importanza di godere di una forte rappresentanza istituzionale al suo interno.
Il presidente del Gal Sinis e del Flag Pescando, Alessandro Murana, ha invece messo in risalto l’unicità della proposta del Distretto Sardegna Centro Occidentale. Esso prevede l’integrazione progettuale dei comparti dell’agricoltura e della pesca, possibile grazie alla presenza di importanti realtà imprenditoriali che potranno fare da traino per imprese di più piccole dimensioni.
Lo stesso Murana ha tracciato i prossimi passi da compiere per il formale riconoscimento del distretto e ha invitato i presenti a formalizzare la propria adesione attraverso il pagamento di una quota associativa simbolica (variabile in base alle dimensioni e alla tipologia di socio aderente).
Il Direttore del Gal Sinis, Cristiano Deiana, ha presentato il fabbisogno emerso dalle
imprese agricole e della pesca durante i workshop di progettazione partecipata svoltisi in vari centri dell’oristanese nei mesi precedenti, evidenziando come la strategia da
presentare alla Regione è ormai in fase di definizione.
Sono intervenuti anche: Dottoressa Giuseppina Cireddu (a capo del Servizio sviluppo dei territori e delle comunità rurali dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Sardegna), Cristiano Erriu (Direttore della Camera di Commercio Cagliari-Oristano), Tonino Sanna (Presidente di Confagricoltura), Emanuele Cera (Consigliere regionale, in qualità di componente della Commissione Agricoltura), Sandro Pili (sindaco di Terralba), Sandro Marchi (sindaco di Villaverde ), Andrea Abis (sindaco di Cabras) e Gabriele Chessa (Presidente della Legacoop Oristano).
Indicazioni emerse alla fine della riunione
A conclusione dell’incontro, i rappresentanti del gruppo promotore hanno manifestato la
propria disponibilità a fornire la necessaria assistenza alle imprese e alle amministrazioni
comunali per la sottoscrizione di tutti gli atti inerenti l’adesione al Distretto Rurale
Sardegna Centro Occidentale.
L’obiettivo è poter giungere in tempi brevi alla convocazione dell’assemblea costituente del Distretto Rurale Sardegna Centro Occidentale. E’ stata inoltre sottolineata l’esigenza di ampliare la partecipazione ad altri soggetti privati e istituzionali che ancora non hanno preso parte al percorso.
Nei prossimi giorni sarà aperto un conto corrente dedicato a cui dovranno essere versate
le quote associative. Si provvederà inoltre alla convocazione delle assemblee e dei consigli comunali per l’approvazione dello schema di statuto.
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